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Attualità | 10 maggio 2023, 11:15

Cherasco aspetta la corsa rosa e si prepara a far da arrivo al Giro d'Italia Next Gen

Giovedì 18 maggio il passaggio in città della Bra-Rivoli. Il 12 giugno la seconda tappa della manifestazione dedicata ai futuri campioni del ciclismo

Cherasco aspetta la corsa rosa e si prepara a far da arrivo al Giro d'Italia Next Gen

Un nuovo evento ciclistico coinvolge Cherasco con il Giro d’Italia Next Gen, fucina dei futuri campioni. L’arrivo di tappa il 12 giugno, preceduto dal passaggio del Giro d’Italia professionisti il 18 maggio.
 
Si è svolta a Roma, presso la Sala della Presidenza del Consiglio dei Ministri, la presentazione del nuovo Giro d’Italia Next Gen, la corsa a tappe dedicata ai futuri campioni del ciclismo.

La manifestazione, in programma dall’11 al 18 giugno, è organizzata da RCS Sport per conto della Federazione Ciclistica Italiana con il patrocinio del Ministero per lo Sport e i Giovani presieduto da Andrea Abodi.
 
La struttura organizzativa è la stessa che vede impegnati i professionisti nel famoso Giro d’Italia; la celebre “corsa rosa” transiterà sulle strade di Cherasco giovedì 18 maggio, nella 12ª tappa da Bra a Rivoli: subito dopo il via i corridori saliranno nel centro cittadino cheraschese passando sotto la Torre Civica per poi scendere verso Moglia.
 
A giugno Cherasco sarà coinvolta in maniera ancora maggiore come sede d’arrivo della 2ª tappa sulle 8 in programma. Lunedì 12 giugno, dopo la cronometro di apertura ad Agliè (Torino), la carovana partirà da San Francesco al Campo per raggiungere le Langhe; dopo una prima parte pianeggiante le nostre colline saranno protagoniste di un finale interessante sia dal punto di vista paesaggistico che sportivo. Passando da La Morra e Novello la corsa arriverà quindi a Cherasco, dove è previsto un circuito finale di 18 km che toccherà anche Narzole e il fondovalle del Tanaro. Lo stesso finale fu teatro del Gran Piemonte 2010, con l’arrivo trionfale di un campione mondiale del calibro di Philippe Gilbert.
 
L'avvocato Massimo Rosso, presidente del Comitato Ciclismo del Piemonte, oltreché presidente del Consiglio comunale braidese, commenta l’assegnazione alla Città di Cherasco: “Centro di storia e cultura - conosciuta come Città delle Paci, famosa per i mercati di antiquariato, comune del Barolo - Cherasco si conferma anche come punto focale del ciclismo di alto livello: dopo il traguardo del Gran Piemonte 2010 ricordiamo la partenza del Giro d’Italia 2012, con la carovana allestita tra la Torre Civica e l’Arco del Belvedere; l’anno seguente corso Einaudi fu protagonista di un avvincente arrivo in volata della Corsa Rosa, con lo sprint vincente di Mark Cavendish all’ombra dell’Arco di Porta Narzole. Era la 13ª tappa del Giro 2013, che vide il trionfo finale di Vincenzo Nibali. Lo scorso anno un grande ritorno per Cherasco sotto i riflettori nazionali come sede dei Campionati Italiani Juniores 2022 maschili e femminili”
 
“Un filo conduttore ormai tessuto nel tempo dal carattere forte – aggiunge il sindaco Carlo Davico - con una spiccata propensione ad accogliere ed ospitare i talenti del ciclismo lanciandoli verso un futuro luminoso: Cherasco con questi valori offre il proprio territorio come punto nevralgico del panorama ciclistico internazionale del presente e del futuro”.

C. S.

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