ELEZIONI REGIONALI
 / Attualità

Attualità | 16 dicembre 2022, 19:09

La ministra Anna Maria Bernini annuncia una borsa di studio intitolata a Davide Giri

Dopo quella istituita dall'Università degli Studi di Brescia ne arriva una seconda. «Non è una promessa difficile da mantenere, perché Davide Giri è stato un ragazzo capace» ha dichiarato l'esponente del Governo Meloni

Davide Giri ed il suo sorriso: un ricordo che non si dimenticherà mai

Davide Giri ed il suo sorriso: un ricordo che non si dimenticherà mai

Valorizzare il talento delle persone, anche quando non ci sono più, attraverso borse di studio che potranno servire per coltivare altri talenti nell’ottica di miglioramento della società. Un contesto in cui il compianto 30enne Davide Giri di Mussotto d’Alba è nuovamente protagonista.

O meglio il suo ricordo, il ricordo di un giovane ricercatore universitario della Columbia University che si era trasferito a New York per una carriera che stava crescendo, fermata come un fulmine a ciel sereno, il 3 dicembre 2021, da quei fendenti micidiali inferti con un coltello da Vincent Pinkney, 25enne pluripregiudicato e indicato come membro di una nota gang attiva nella metropoli statunitense, che ha stroncato la vita ad una persona che sarebbe stata molto utile alla società.

Ora, dopo la borsa di studio istituita dall’Università degli Studi di Brescia, che ha fatto propria la proposta arrivata dall’associazione studentesca Azione Universitaria, approvando l’istituzione di una borsa annuale da 5 mila euro da destinare a studenti che intendano svolgere la propria tesi di laurea all’estero e in particolare negli Stati Uniti, ne arriva una seconda.

A confermarlo è Anna Maria Bernini, ministro dell’Università e della Ricerca, durante l’evento per i dieci anni di Fratelli d'Italia dal titolo “Istruzione, famiglia e sport: crescere il futuro dell’Italia”. Dalla palco della manifestazione la promessa della ministra, che ha affermato: «Non è una promessa difficile da mantenere, perché Davide Giri è stato un ragazzo capace di affermarsi nello studio e che stava lavorando con una visione futura costruttiva».
Una conferma di quanto lo studio e l’applicazione paghino, anche se, in questo caso, rappresentano purtroppo il ricordo del giovane ricercatore.

Livio Oggero

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A MAGGIO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.

WhatsApp Segui il canale di LaVoceDiAlba.it su WhatsApp ISCRIVITI

Ti potrebbero interessare anche:

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium