La galassia Ferrero vale oltre 20 miliardi di euro: lo certifica un'indagine specialistica de Il Sole-24 Ore. Per comprendere la vastità di questo colosso è necessario considerare il suo fatturato complessivo, che deriva dalla somma di due importanti realtà.
Ferrero International: con un fatturato di 17 miliardi di euro, gestisce 37 stabilimenti e impiega oltre 47.000 persone in tutto il mondo. Sotto la guida del presidente esecutivo Giovanni Ferrero e del CEO operativo Lapo Civiletti, Ferrero International vanta marchi storici come Nutella, Kinder, Estathé e le praline Ferrero Rocher, Pocket Coffee e Raffaello.
CTH Invest: controllata direttamente da Giovanni Ferrero, rappresenta un'altra importante realtà con un fatturato significativo, i cui dati precisi saranno resi noti a breve nel primo bilancio consolidato. Questa entità racchiude i business acquisiti negli ultimi anni, ampliando ulteriormente l'universo Ferrero.
La holding funge da strumento per la strategia di espansione e diversificazione di Ferrero, concentrandosi principalmente sui biscotti e le caramelle. Al suo interno troviamo realtà come la americana Ferrara Candy Company, il ramo cioccolato e snack di Nestlé, la Jelly Belly, le britanniche Fox's Biscuits e Burton's Biscuit, la danese Kelsen, l'asset belga di Delacre, la brasiliana Dori Alimentos e la francese Michel et Augustin.
Il quotidiano di Confindustria dedica anche uno spazio sullle controllate del gruppo che hanno raggiunto un fatturato vicino ai 3 miliardi (con un Ebitda margin dell’8,1%): un traguardo raggiunto anche grazie al contributo delle ultime acquisizioni, che sottolinea la capacità di navigare con successo in mercati altamente competitivi come quelli nord-americani, britannici, europei e asiatici.