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Attualità | 08 luglio 2023, 15:11

Ad Alba, giovedì, raffiche di vento fino a 76 km/h e 43,5 mm di pioggia in appena un'ora

Continua la conta dei danni. Stamattina ennesimo intervento dei vigili del fuoco per la messa in sicurezza di un tetto in via Fenoglio. Grandine con chicchi di diametro superiore a 2 cm

Ad Alba, giovedì, raffiche di vento fino a 76 km/h e 43,5 mm di pioggia in appena un'ora

Nella mattinata di oggi 8 luglio i vigili del fuoco di Alba sono intervenuti con l'autoscala per la messa in sicurezza di alcune tegole pericolanti. E' successo in via Beppe Fenoglio.

E' solo uno, e quasi certamente non l'ultimo, di tanti interventi per i danni causati dal violentissimo temporale che ha colpito Alba e numerosi comuni di Langhe e Roero, dove ora si contano i danni, tra macchine devastate, coltivazioni andate distrutte e capannoni e abitazioni danneggiati.

Ma cosa è successo da un punto di vista meteorologico? Lo ha spiegato Arpa Piemonte, che ha evidenziato come la nostra regione si sia trovata ai confini delle aree di influenza di due strutture: un’alta pressione di matrice africana presente sul bacino del Mediterraneo e una profonda bassa pressione presente tra Islanda e Isole Britanniche.

Tale configurazione meteorologica ha causato l'innesco di una supercella temporalesca che ha interessato la parte centro-meridionale della regione.

I fenomeni temporaleschi hanno interessato, intorno a metà giornata, il Verbano (picchi di 37.8 mm/1h e 38.6 mm/3h a Cesara) e soprattutto, nel pomeriggio, il Torinese, l’Astigiano, Cuneese e Alessandrino dove sono stati registrati massimi orari di 43.5 mm ad Alba (CN), 42.3 mm a Santena (TO) e 31.4 mm a Roccaverano (AT).

Tali fenomeni temporaleschi sono stati caratterizzati, nell’Astigiano e nel Cuneese, da raffiche di vento localmente forti e da un’intensa attività grandinigena di notevoli dimensioni (diametro superiore a 2 cm)  che ha determinato le maggiori criticità.

Durante l’evento temporalesco la velocità del vento è risultata particolarmente elevata nell’Albese dove in due stazioni di rilevamento di Arpa Piemonte, Alba e Baldissero d’Alba, sono stati misurati valori record di raffica di vento. Ad Alba la massima raffica pari a 76 km/h, definita burrasca forte secondo la scala Beaufort, è risultata la più elevata insieme a quella del 22 giugno 2011; a Baldissero d’Alba la massima raffica di 63 km/h, definita burrasca, si posiziona al secondo posto dopo i 69.8 km/h registrati l’11 luglio 2010.

Barbara Simonelli

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