In tempi come quelli che stiamo vivendo, il bullismo continua ad essere una delle maggiori preoccupazioni sia per le istituzioni educative, sia per le famiglie ed i bambini che soffrono.
Questo tema è affrontato con tatto e sensibilità anche dal cinema. Strappandoci una risata (amara), facendoci scendere una lacrima o stupendoci con gli effetti speciali della realtà.
È il caso di ‘Bullying giovani ragazzi’, che segna l’esordio alla regia dell’attore Nicola Palmese. La pellicola è stata girata a Grugliasco, con colonna sonora e musiche di Mauro Verri. Racconta atti di bullismo perpetrati dai 4 protagonisti: Ludovica Iacobellis (Rebecca), Andrea Signoriello (Andrea) e Diego Puchet (Diego).
“Nello sviluppo della storia - spiega Palmese - i ragazzi riusciranno a vedere, loro malgrado, la differenza tra l’atto di bullismo e il reato e quanto il confine per passare dall’uno all’altro sia sottile. Ma il finale è positivo, dimostra che si può cambiare e che, non solo i ragazzi, ma pure gli adulti possono sbagliare”. Cameo per il regista che interpreta un poliziotto in borghese.
Diplomato attore, Palmese vanta un workshop di regia con Pupi Avati e molte apparizioni in produzioni tv e film (La sposa su Rai 1, Una Ferrari per due con Neri Marcoré, Fuori classe 2 con Luciana Litizzetto, prossimamente su Sky Il re con Luca Zingaretti e su Mediaset Giustizia per tutti con Raoul Bova). Nel cast attori e notorietà della tv: Edoardo Raspelli (Mela Verde), Barbara De Santi (Uomini e donne), Sylvie Lubamba (Markette), Camilla Ricciardi (Il collegio 2), per citarne alcuni.
“Ringrazio la preside dell’Istituto e la classe I T del 2019, anno in cui abbiamo cominciato a girare, dovendo poi sospendere per il Covid. Coinvolte 90 maestranze tra attori protagonisti, figuranti e comparse”, conclude il regista.
Curiosità. Ha partecipato alle riprese anche la braidese Mihaela Gabriela Miraglia, nota per essere Miss lady glamour Italia, che ha commentato così l’esperienza sul set: “Nel film interpreto un’infermiera dell’ospedale psichiatrico. Ho avuto la fortuna di vedere tantissime scene che mi hanno emozionata e, pur sapendo che era un film, ho pianto veramente”. Aggiungendo: “La storia parla della crudele realtà che i nostri figli purtroppo devono affrontare. Tutto il film è importante ed è molto bello. Sarà anche proiettato nelle scuole per insegnare ai ragazzi che essere bulli non serve a niente”.
Il film diventerà materia dei festival cinematografici nella categoria ‘tema sociale’ e sarà fuori concorso a Cannes e Venezia. Attesa un’uscita sulla tv nazionale e, appena la situazione pandemica lo consentirà, una prima visione al cinema. Preparate i fazzoletti. (Silvia Gullino)
Foto 1: il cast di attori del film
Foto 2: Nicola Palmese con i protagonisti del film