Sono 41 gli enti finanziati dal bando neve della Regione Piemonte a sostegno del comparto sciistico, di cui 19 in provincia di Cuneo.
Il 95% dei 50 milioni finanziati a fondo perduto è destinato agli investimenti per lo sci di discesa (euro 47.500.000) e il 5% per lo sci di fondo (euro 2.500.000).
Dopo Torino è la provincia di Cuneo a beneficiare della fetta più grossa dell'investimento. Nel Cuneese, infatti, sono 15 su 17 richiesti gli interventi accolti e finanziati per lo sci di discesa, con un contributo regionale pari a 26.101.338,40 euro, e 4 per lo sci di fondo con 1.778.800 euro, raggiungendo complessivamente un finanziamento di oltre 27,8 milioni che interessano i grandi comprensori del Monregalese e del Cuneese – come Limone Piemonte e Mondolè Ski – insieme alle stazioni di discesa e di fondo delle valli Tanaro, Maudagna, Stura, Gesso, Vermenagna e Pesio, fino ai territori d’alta quota delle valli Varaita, Po e Infernotto.
Per il bando sono state presentate a livello regionale 50 domande di contributo, di cui 46 riferite a micro stazioni e 4 a grandi, 40 per lo sci di discesa e 10 per lo sci di fondo.
Gli investimenti riguardano l’intero arco montano e toccano alcune delle realtà più rappresentative del sistema neve. Molti enti hanno scelto di intervenire sulla sicurezza delle infrastrutture di risalita, dalla sostituzione delle funi alla revisione degli impianti, altri hanno puntato sul potenziamento dell’innevamento programmato, indispensabile in un contesto climatico sempre più complesso; altri ancora hanno investito nella modernizzazione dei servizi, nell’acquisto di battipista a basso impatto e in opere capaci di ampliare l’offerta turistica anche oltre la stagione invernale. Tutte le opere dovranno essere completate entro giugno 2030.
Ecco il dettaglio per le piste della provincia di Cuneo

Discesa
Mondolé Ski - riqualificazione del comprensorio (12 milioni)
Roburent - sviluppo e riqualificazione degli sport montani (1 milione)
Viola - ristrutturazione del trasporto a fune (1 milione)
Roccaforte Mondovì - revisione cabinovia Valle Asili-Colle Pigna-Stazione Lurisia (1 milione)
Entracque - efficientemente dell'innevamento programmato e revisione seggiovia (850mila euro)
Garessio - progetto di riqualificazione turistica della stazione (862.400 euro)
Bagnolo Piemonte - progetto di implementazione e diversificazione dell'offerta turistica di Rucas (717.700 euro)
Pontechianale - riqualificazione ed efficentamento della stazione di Pontechianale (813.100 euro)
Sampeyre - realizzazione impianto innevamento programmato (1 milione)
Limone Piemonte - revisione generale della cabinovia Bottero e della seggiovia (2.237.186 euro), ampliamento impianto innevamento e nuovo tappeto sciatori in località Maneggio (647.800 euro)
Argentera - ampliamento impianto innevamento, ispezione della sciovia Marmotta e acquisto battipista (1 milione)
Provincia di Cuneo - revisione generale della seggiovia biposto Roburent (999.450 euro)
Crissolo - acquisizione impianti e progetto di diversificazione dell'offerta del comprensorio sciistico (1 milione)
Paesana - sostituzione sciovia Fontanone e opere connesse (974.000 euro)
Fondo
Chiusa di Pesio - Potenziamento piste centro sportivo Marguareis sci nordico e skiroll (500.000 euro)
Entracque - Miglioramento impianto di innevamento programmato del centro sci di fondo di Entracque (499.800 euro)
Vinadio - Progetto di potenziamento funzionale ed impiantistico del comprensorio sciistico del fondo di Bagni di Vinadio (500.000 euro)
Casteldelfino - Interventi di miglioramento della fruibilità delle piste per lo sci di fondo del comune di Casteldelfino (279.000 euro)
Cosa succede adesso ai progetti assegnatari di contributo?
I progetti che hanno ottenuto il contributo devono ora seguire una serie di fasi con relative scadenze. La prima fase consiste nella presentazione dei progetti esecutivi degli interventi approvati e della documentazione prevista dal bando entro il 4 maggio 2026, ovvero entro 180 giorni dalla pubblicazione sul BUR della determina di assegnazione dei contributi.
Successivamente, è prevista la fase di appalto dei lavori o delle forniture necessarie al progetto, con la stipula del relativo contratto. Tale fase deve concludersi entro il 4 maggio 2027, ossia entro 18 mesi dalla comunicazione della concessione del contributo da parte di Finpiemonte Spa.
Segue poi la fase di esecuzione dei lavori, che deve terminare entro il 4 maggio 2029. Il termine massimo per la realizzazione è di 24 mesi dalla stipula del contratto, con la possibilità di ottenere un’eventuale proroga fino a un massimo di ulteriori 12 mesi.
Infine, è prevista la rendicontazione finale, che deve essere presentata entro due mesi dalla conclusione dei lavori. In ogni caso, la rendicontazione non può essere presentata oltre il 30 giugno 2030, termine tassativo e non prorogabile.














