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Cronaca | 03 dicembre 2025, 08:19

Beinette, addio a Franco Grosso, grande appassionato e presidente del Club2CV

Nel 1991, un anno dopo lo stop della produzione delle 2CV, fondò il primo club italiano che potesse continuare a conservare il mito di questa auto

Franco Grosso

Franco Grosso

La passione per le auto, l'amore per le 2CV e l'entusiasmo di raccontare il proprio lavoro ai più giovani. 

Si è spento nella notte appena trascorsa, a causa della malattia, Franco Grosso, titolare dell'Assistenza 2cv - Autocarrozzeria Grosso, presidente del Club 2CV e fondatore del "Piccolo Museo di Grosso" di Beinette. 

Classe 1953, aveva iniziato a lavorare nel 1967 nella sede International Auto di Armando a Cuneo e vi è rimasto legato per tutta la vita.

Nel 1991, un anno dopo lo stop della produzione delle 2CV,  fondò il primo club italiano che potesse continuare a conservare il mito di questa auto, che è diventata un'icona, ma ha segnato uno stile di vita. Così è nato il Club Citroën 2CV e Derivate Italia che è arrivato ad avere oltre 5mila tesserati. 

Delle 2CV Franco conosceva tutto, la storia, come aggiustarle, come modificarle, ma anche come crearle. Nel suo museo, nel corso degli anni ha esposto esemplari unici, ma anche modellini, curiosità pubblicitarie che sono state realizzate negli anni e non solo. 

Tra questi una 2CV con solo tre chilometri che, come raccontava ai nostri microfoni lo scorso luglio, aveva "acquistato come un collezionista d'arte comprerebbe un Picasso: per conservarla, non per usarla. L'ho presa per tenerla come un quadro: non l'ho mai usata. L'ho portata da Borgo Gesso, dalla sede di Armando, sul carrello fino a casa, in modo che avesse solo il chilometraggio delle prove tecniche". 

Con le idee sempre in movimento, mai fermo, con la luce negli occhi di chi la passione ce l'ha nel DNA. Lui la 2CV l'ha anche fatta volare attaccata a una mongolfiera, ma ne ha fatto anche una moto, un esemplare unico.

La sua prima 'pazzia' era stata creare una 2CV con le sospensioni della Ds: "ho messo le sospensioni idropneumatiche e un motore adatto. Poi ho pensato che servisse anche dare un nuovo nome alla macchina, quindi ho girato il 6 ed è nata la 2CV9".

L'auto preferita? "La 2CV Primavera - ci raccontava -, che prende il nome dal colore della carrozzeria". 

Tra le creazioni anche il modello "Le Mans", nata comprando un telaio tubolare con motore 2CV. Facendo ricerche aveva scoperto che era di Jean Rondeau, pilota che correva a Le Mans, ma non c'erano notizie sulla carrozzeria. E così, con il figlio Andrea, ispirandosi a un modellino, hanno creato tutto da zero. 

Poi però Franco non si è limitato a esporre il modello, ma lo ha portato a Le Mans e lì ha percorso il noto circuito di la Sarthe.

Franco però non era solo conosciuto in Granda, ma era un punto di riferimento a livello italiano e anche per la Francia. Delle 2CV sapeva ogni cosa, conosceva ogni modello e amava condividere con gli altri storie, aneddoti, curiosità. Lo scorso giugno, per la riapertura del Tenda, aveva scelto di essere tra i primi, proprio con la 2CV, ad attraversare il tunnel rimasto chiuso dal 2020. 

E negli anni di iniziative ne ha proposte davvero di tutti i tipi, come "Campeggiavo", il raduno dedicato a camper, roulotte, tende e mezzi camperizzati ante 1999  che, da alcuni anni, si svolgeva a Roccaforte. 

“Con Franco se ne va un protagonista della vita sociale ed associativa del nostro paese e del territorio - lo ricorda il sindaco, Lorenzo Busciglio -. Grazie a lui Beinette é diventato il centro della comunità delle "lumache di latta", le mitiche 2CV a cui Franco ha dedicato la vita. Ricordo con affetto il grande altruismo di Franco: dalla donazione di un' automobile nuova al gruppo comunale di protezione civile di Beinette, al suo contributo costante alle feste di paese e di borgo. 
A nome dell' amministrazione comunale esprimo le più sentite condoglianze alla famiglia al cui dolore ci uniamo”.

Un'avventura straordinaria su quattro ruote (ma non solo), fatta di creatività e un amore mai finito per una vettura che è diventata leggenda. 

Vi riproponiamo qui l'intervista realizzata nel suo museo:

Da parte di tutta la redazione di TargatoCN condoglianze alla moglie Michi e ai figli Elisa e Andrea, con cui ha condiviso lavoro e passione per le 2CV. 

Grazie Franco, per la preziosa collaborazione di questi anni, per averci accolti nel tuo museo e averci fatto scoprire un pezzetto del tuo mondo. 

Il Santo Rosario sarà recitato domani, giovedì 4 dicembre, alle 20 nella parrocchiale di Beinette dove, venerdì 5 dicembre alle 15, si svolgeranno i funerali.


Venerdì 5 dicembre, per chi  vorrà salutare Franco, potrà ritrovarsi alle ore 14/14.15 nel cortile di casa sua, in via Vecchia di Cuneo 4 a Beinette, presso la sua autocarrozzeria.

“Sarebbe bellissimo che il cortile si riempisse di auto storiche, come piaceva a lui” - dicono dalla famiglia. 

Il corteo partirà poi da casa in auto e le auto storiche avranno uno spazio riservato per il parcheggio in Piazza Umberto I, di fronte alla chiesa parrocchiale.

Gli amici della Protezione Civile di Beinette aiuteranno nella gestione del traffico.

Arianna Pronestì

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