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Scuola e corsi | 17 novembre 2025, 09:58

Commercio internazionale tra dazi e tensioni geopolitiche: lezione del prof. Testa agli studenti albesi

Oltre 150 ragazzi di tre istituti superiori hanno partecipato all'incontro organizzato dal Liceo Govone e dal Rotary Club di Alba. Focus su rotte navali, costi di trasporto e impatto sull'export italiano

Da sinistra: Ginetto Pellerino, Luciano Giri, Piera Arata (presidente Rotary club di Alba), Francesco Testa, Roberto Buongarzone

Da sinistra: Ginetto Pellerino, Luciano Giri, Piera Arata (presidente Rotary club di Alba), Francesco Testa, Roberto Buongarzone

Medford ad Alba, in una sala gremita da oltre 150 studenti dell’Istituto superiore “G. Govone” (Liceo classico e artistico), del corso economico sociale del “Liceo Da Vinci” e delle classi quinte dell’Istituto “Piera Cillario Ferrero”, accompagnati dai loro docenti, il professor Francesco Testa ha tenuto una interessante e coinvolgente lezione dal titolo “Le attuali tensioni nel commercio internazionale per trasporti e dazi. Fattori geopolitici e fattori economici”. L’incontro è stato organizzato dall’Istituto superiore “G. Govone” in collaborazione con il Rotary Club di Alba.

Dopo l’introduzione del prof. Roberto Buongarzone, dirigente scolastico dell’Istituto “G. Govone” e di Piera Arata, presidente del Rotary club di Alba, il consigliere comunale Luciano Giri ha portato i saluti dell’amministrazione.

Il dottor Ginetto Pellerino, socio del club, ha presentato il professor Francesco Testa e ha moderato l’incontro. Già direttore delle dogane Piemonte – Valle d’Aosta, docente universitario e presso l’Accademia della Guardia di Finanza, il professor Francesco Testa vanta quarant’anni di esperienza nel settore del commercio internazionale ed è autore di numerose pubblicazioni, relatore in specifici convegni su economia internazionale, diritto e tecnica doganale, trasporti intercontinentali.

[Il professor Francesco Testa]

Durante la lezione, ha messo in evidenza come nella storia del commercio internazionale a periodi di pacifiche relazioni si sono alternati periodi di contrasti e come il commercio sia stato comunque sempre fonte di relazioni, di incontro e di scambi culturali.

Attualmente,  varie e complesse tensioni geopolitiche ed economiche ne turbano la globale dinamica, riflettendosi alla fine sul costo delle merci e sul consumatore. Ha illustrato le varie rotte commerciali navali, che veicolano la maggior parte delle merci in esportazione e in importazione, sottolineando i punti di stallo, in particolare negli stretti, vuoi per affollamento, presenza di pirati, lanci di missili e così via. Alle tensioni, da anni esistenti, si sono aggiunte quelle prodotte dalle note misure doganali adottate dal presidente Trump, cosicché nell’import/export mondiale è tornato mattatore il dazio, anche se l’incidenza percentuale del dazio è certamente rilevante ma non così determinante rispetto ai costi complessivi del trasporto internazionale. Come esempio, sono stati illustrati i casi del vino e della pasta, prodotti significativi nell’export italiano.

Al termine della relazione, gli studenti hanno posto domande, creando uno stimolato momento di partecipazione.

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