Tunnel di Tenda: da domani e fino al 14 settembre, apertura ininterrotta dalle 6 alle 21.
Stop, quindi alle fasce orarie decise lo scorso 27 giugno, quando vennero annunciate aperture infrasettimanali in tre turni: dalle 6 alle 9; dalle 12.30 alle 14.30 e dalle 18 alle 21.
Prova superata: si apre come nei weekend e come aveva chiesto sin dall'inizio l'Italia.
ULTIMO PASSAGGIO DA ITALIA DIREZIONE FRANCIA H 20,30.
ULTIMO PASSAGGIO DA FRANCIA DIREZIONE ITALIA H 20,45.
Lo ha stabilito la Conferenza intergovernativa che si è svolta oggi 17 luglio.
La decisione arriva dopo due settimane di test positivi, durante i quali almeno 33 mila veicoli leggeri hanno approfittato delle finestre di apertura sperimentali, confermando l’importanza strategica di questa infrastruttura.
Così il MIT, per voce del viceministro Edoardo Rixi: "L’estensione dell’orario rappresenta un successo concreto per i territori alpini e costieri, favorendo il turismo sia verso le località montane del Cuneese, sia verso la riviera ligure e la Costa Azzurra, contribuendo alla ripresa economica delle vallate transfrontaliere. Una vittoria della cooperazione e della determinazione: la montagna torna ad essere ponte, non barriera".
Facendo un'analisi dei passaggi, ad ogni semaforo verde sono passati 220 mezzi.
Solo 12 gli eventi non previsti, tra veicoli che hanno avuto avarie in galleria o biciclette che sono entrate nel traforo anche se c'è il divieto di circolazione.
"Sono state tutte affrontate e riportate alla circolazione nel giro di pochi minuti a condizioni ottimali. Quindi tutti i sistemi hanno funzionato in maniera perfetta e questo fa ben sperare anche per l'apertura 24 ore su 24, ma anche per magari rendere stabile il doppio senso di marcia senza l'utilizzo dei semafori", ha dichiarato Rixi.
Questo potrebbe avvenire dalla primavera prossima: "Consentirebbe sostanzialmente di avere da subito, senza la seconda canna, la transitabilità ininterrotta 24 ore al giorno in tutti e due i sensi di marcia".
Così il presidente della Provincia, Luca Robaldo, a nome del Comitato di Monitoraggio. "Questa decisione della CIG ci consente di dire che i tecnici hanno accolto la richiesta delle amministrazioni locali, riunite nel Comitato di Monitoraggio, e questo conferma la bontà delle proposte che provengono dal territorio. Proseguiremo, quindi, nel nostro impegno per la viabilità transfrontaliera".






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