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Attualità | 08 novembre 2023, 10:45

Asti-Cuneo, il Mit: "Sbloccato dopo decenni nuovo lotto"

Il ministro Salvini: ‘Opera rappresenta importante volano di sviluppo per il territorio"

Il ministro Salvini sul cantiere dell'Asti-Cuneo nello scorso aprile

Il ministro Salvini sul cantiere dell'Asti-Cuneo nello scorso aprile

Sbloccati dopo decenni i lavori relativi al completamento del lotto 6 (Roddi-Diga Enel) dell’Autostrada A33 Asti-Cuneo. Con la chiusura della conferenza dei servizi, si apre la fase operativa.

Lo comunica una nota del Ministero delle Infrastrutture spiegando che il nuovo lotto collega i tratti già realizzati da Anas e aperti al traffico, attraverso la Tangenziale di Alba e insieme con le opere di adeguamento della tangenziale, renderà funzionale l’intero tronco, costituendo un corridoio tra il casello di Marene della A6 (Torino-Savona) e il casello di Asti Est della A21 (Torino-Piacenza).

La realizzazione dell’opera, prosegue la nota, ha una durata complessiva stimata di due anni e mezzo. Si tratta, tra l’altro, di un intervento che si sviluppa in un’area interessata da due siti dichiarati patrimonio Mondiale dall’Unesco, i ‘Paesaggi Vitivinicoli di Langhe-Roero e Monferrato’ e le ‘Residenze della Casa Reale dei Savoia’, con una notevole ricaduta anche in termini turistici ed economici nell’area.

“Sono estremamente soddisfatto per il lavoro di squadra, a partire da tecnici e amministratori, per sboccare un’opera attesa da decenni e che rappresenta un importante volano di sviluppo per il territorio”, ha commentato il vicepremier e ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini, che assicura “continuerò a impegnarmi per sbloccare opere da Nord a Sud”. (Adnkronos)

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