Ore 15:15 del 27 febbraio, un’ora importante per la viabilità pedonale albese. Si sono aperte le porte della passerella ferroviaria che collega corso Banskà Bystrica con corso Fratelli Bandiera. Un’opera attesa da anni che collega due zone di Alba molto frequentate.
Un investimento di 2 milioni e 500 mila euro frutto della sinergia tra l’amministrazione comunale e le FS, nell’ottica dell’abbattimento delle barriere architettoniche in città. Una passerella che vuole essere innanzitutto un servizio per i cittadini, per i dipendenti del polo Ferrero, per gli studenti delle scuole superiori e per i prossimi edifici che sorgeranno nella Zona H: il centro per i diversamente abili e la nuova caserma dei vigili del fuoco.
SOPRA LA PASSERELLA [VIDEO]
Si dice sempre “sposa bagnata, sposa fortunata”, e si spera che sia anche così per la passerella che, sotto una fine pioggia in questi giorni di ritorno dell’inverno, ha accolto il pubblico presente all’inaugurazione, volutamente sobria nel rispetto del ricordo dell’ex sindaco Enzo Demaria, scomparso in mattinata all’ospedale di Cuneo, uomo che diede molto ad Alba, soprattutto nel periodo dell’alluvione del 1994. Avrebbe compiuto 86 anni tra qualche giorno (leggi articolo).
«Il primo pensiero va a Enzo Demaria - dichiara il sindaco Carlo Bo - che per Alba è stato un uomo importante, due volte sindaco della città, ricordato soprattutto per la gestione del post alluvione 1994, da cui si è ripartiti più forti di prima. La passerella è una delle opere importanti che sono state fatte negli anni ad Alba, e rappresenta il frutto di un lavoro in sinergia tra il Comune e le FS, nell’ottica di collegamento di due zone della città ad alto tasso di passaggio pedonale. Questo passaggio sopraelevato permetterà di raggiungere il centro in modo ancora più veloce, e servirà lavoratori, cittadini e studenti. Ringrazio tutti per l’impegno, in particolare all’assessore ai Lavori Pubblici Massimo Reggio».
“La passerella sarà una infrastruttura utile anche in vista della riapertura a settembre della linea Alba-Asti, che dopo anni di parole la Regione ha fatto in modo di riattivare - sottolineano il presidente della Regione Alberto Cirio e l’assessore alle Infrastrutture Marco Gabusi -. Nei primi mesi del 2024 poi, attraverso la linea che porta al capoluogo piemontese, la città sarà anche direttamente connessa con l’aeroporto di Torino grazie alla ferrovia”.
Al primo passaggio lungo il collegamento erano presenti il sindaco di Alba Carlo Bo, l’assessore ai Lavori pubblici Massimo Reggio, il responsabile Direzione Operativa Infrastrutture di Rete Ferroviaria Italiana di Piemonte e Valle d’Aosta Daniele Mari, i rappresentanti della Ferrero oltre alle autorità militari, le aziende coinvolte nella realizzazione e diversi amministratori e consiglieri comunali.
Con la nuova passerella ferroviaria, Rfi ha completato tutti gli interventi di restyling e di adeguamento strutturale e tecnologico; i binari sono accessibili da ascensori e rampe fisse, dotati di marciapiedi innalzati a 55 cm, come da standard europei, e da percorsi tattili. Gli ingressi alla stazione, sia da piazza Trento e Trieste che da corso Banskà Bystrica, sono accessibili attraverso rampe fisse.
La stazione di Alba rientra nel network delle stazioni senza barriere nel rispetto delle norme nazionali ed europee, aderenti a standard condivisi su tutta la rete transeuropea e mirati ad assicurare le migliori condizioni di accesso ai treni.
Il Comune di Alba si è occupato, inoltre, di realizzare il piazzale pedonale davanti allo sbarco della passerella su corso Banská Bystrica. L’intervento, finanziato dall'Amministrazione con 115 mila euro, è stato coordinato con Rfi.
La passerella fa parte del progetto di rilancio dell’area ferroviaria che, entro dicembre, vedrà riattivata la linea Alba - Asti, così da permettere alla città di collegare l’astigiano al torinese. Così fanno sapere le FS.
Ora non resta che usufruire di questo importante servizio che sicuramente ridurrà il traffico pedonale lungo le strade, soprattutto negli orari di uscita degli studenti dall’Istituto Umberto I e dai licei “Cocito” e “P. Gallizio”, che potranno raggiungere il terminal dei bus passando sulla passerella e sui marciapiedi di Corso Fratelli Bandiera, e non più lungo il ciglio della strada in corso Piera Cillario.