Da 300 a 330: 30 sono i giorni in più nei quali gli esercenti di Alba che hanno un’attività che occupa suolo pubblico potranno mantenere i loro dehors.
Si potrà così prendere l’aperitivo, fare una pausa, pranzare o cenare all’aperto in un lasso di tempo maggiore.
Questa possibilità da parte del Comune si fonda sulla vocazione turistica della città e su un clima sempre più mite, che permette di allungare la permanenza all’esterno da parte degli avventori delle varie strutture ricettive.
Come si può intuire questa è una misura che rende la capitale delle Langhe ancora più appetibile e vivibile, per quel che riguarda la vita sociale nei vari bar, ristoranti e pub che negli ultimi anni hanno ottenuto sempre maggiori spazi all’esterno per rispondere alla domanda turistica e degli albesi, senza dimenticare i paesi limitrofi.
«Questa opportunità - dichiara l’assessore Marco Marcarino – può significare un importante vantaggio per gli esercenti della nostra città, che potranno sfruttare al meglio le varie stagioni. Per chi vorrà credo che 30 giorni in più possano incidere positivamente su vari aspetti: d’immagine, di servizio, economico».