Partecipare a “I soliti ignoti”, in una puntata in diretta al Teatro delle Vittorie a Roma, con ospiti Mamhood, Blanco e Tananai, è stata sicuramente una grande emozione per Sara Carbone. La donna, abitante di Cherasco dove è titolare della zupperia “Cosa bolle in pentola”, è stata tra gli ignoti della puntata di lunedì 7 febbraio.
«Sono stata contattata direttamente dalla redazione via email, afferma Sara, perché cercavano una posizione lavorativa un po’ particolare, e nello specifico il titolare di una zupperia.
Ho accettato con entusiasmo e, dopo alcune telefonate con la redazione, in cui mi sono state fatte domande sulla mia attività e sulla mia persona, così da poter scrivere i testi degli indizi, mi è stata comunicata la data della puntata.
Ho avuto la fortuna di partecipare ad una serata in diretta con ospiti Mamhood, Blanco e Tananai, che si sono esibiti, e con Francesco Di Paolantonio come concorrente che ha indovinato la mia professione (fa zuppe e minestre) ma che purtroppo, abbinandomi al parente misterioso, non ha vinto il montepremi finale».
E Sara Carbone si è sentita come a casa: «È stata un’esperienza molto carina. Per me era la prima volta in televisione, e l’ho vissuta bene, grazie ad un ambiente molto famigliare, in cui gli addetti ai lavori ti mettono a tuo agio. Certo che le restrizioni Covid19 non hanno permesso di approfondire la conoscenza con le persone ma ho apprezzato la disciplina nel rispettarle.
Mi porto a casa qualcosa in più nella valigia delle mie esperienze e la simpatia di Amadeus che è un persona vera e cordiale. E mi sono sentita anche un po’ ambasciatrice di Cherasco e della mia curiosa attività di ristorazione».