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Attualità | 14 maggio 2021, 19:50

Bra non interra i binari, Russo: "Sibille dovrebbe tacere o chiedere scusa"

L’esponente di Fratelli d’Italia, già assessore comunale e provinciale, invita l’ex sindaco a un confronto pubblico: "Doveroso fare emergere la realtà per quella che è stata"

L'esponente di Fratelli d'Italia Roberto Russo

L'esponente di Fratelli d'Italia Roberto Russo

L’annuncio del Comune di uno studio di fattibilità propedeutico alla realizzazione di sottopasso ferroviario in grado di meglio collegare il centro città all’Oltreferrovia continua a fare discutere ai piedi della Zizzola, dove le forze di opposizione denunciano l’abbandono, da parte dell’attuale Giunta, dell'ambizioso progetto di interramento dei binari annunciato dalle precedenti amministrazioni. Dopo avere ricordato i termini della vicenda (qui), nei giorni scorsi abbiamo ospitato da queste pagine un intervento di Bruna Sibille (qui). All’ex sindaco replica ore l’esponente di Fratelli d’Italia Roberto Russo, con l’intervento che pubblichiamo integralmente a seguire.

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Ogni tanto sarebbe opportuno tacere, se proprio non si riescono ad ammettere i fallimenti con le conseguenti scuse dovute ai cittadini.

Tacere o, meglio ancora, chiedere scusa ai braidesi è ciò che avrebbe dovuto fare l’ex Sindaco di Bra, Bruna Sibille, dato che dopo quindici anni di promesse e impegni sulla realizzazione di un progetto faraonico (superamento del passaggio a livello con interramento dei binari) e’ emerso ciò che abbiamo sempre sostenuto, e cioè che quel progetto, utilizzato in molte campagne elettorali solo per ottenere consenso, non è assolutamente realizzabile, tant’è che è stato definitivamente messo da parte pochi giorni fa dall’attuale amministrazione comunale, di cui la Sibille è consigliere di maggioranza.

Anziché tacere o, meglio ancora, chiedere scusa, cosa fa la consigliera Sibille? Un bel comunicato/pistolotto in cui narra una storia che giustificherebbe l’incoerenza della sua e dell’attuale amministrazione.

Ora, dal momento che sono stato più volte testimone di quella e di altre vicende braidesi alquanto discutibili, anch’io dovrei tediare i lettori raccontando con un lungo comunicato come sono andati veramente i fatti.

Invece, propongo a questo giornale, o a chi vorrà, di invitare la consigliera Sibille e il sottoscritto ad un confronto pubblico, ovviamente in modalità online, nel quale poter davvero far emergere la realtà per quella che è stata.

Lo ritengo giusto e doveroso per i tanti braidesi che si sono fidati delle false promesse, credendo purtroppo ingenuamente a quella e ad altre panzane più recenti (la costruzione di una scuola sulla ferrovia tanto per fare un altro esempio).

Non si possono giustificare l’incapacità e l’incoerenza con la frase con cui la Sibille termina il suo racconto: “solo i paracarri non cambiano mai posizione”.

Nessuno è perfetto, tutti possono sbagliare, ma l’etica della politica richiede un alto senso di responsabilità e una profonda coerenza nei comportamenti (per evitare di prendere in giro le persone inconsapevoli), che con la metafora dei paracarri non c’entrano proprio nulla.

Attendo fiducioso l’accettazione del confronto.

Roberto Russo,
Bra

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