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Economia | 19 giugno 2019, 18:00

Banca d'Alba e Confindustria insieme, per il convegno "Come cambia il rapporto Banca-Impresa?"

Nel pomeriggio di oggi, ad Alba, oltre 70 aziende di Langhe e Roero hanno preso parte all'iniziativa pensata per indagare sul rapporto tra banca e impresa, alla luce del nuovo quadro normativo nazionale, che impatta notevolmente sulle aziende e sul loro modo di fare business

L'intervento di Tino Cornaglia. Al tavolo da sinistra Enzo Cazzullo, Luca Jeantet, Alain Devalle, Andrea De Giorgi ed Elena Boretto

L'intervento di Tino Cornaglia. Al tavolo da sinistra Enzo Cazzullo, Luca Jeantet, Alain Devalle, Andrea De Giorgi ed Elena Boretto

Oltre 70 aziende del territorio di Alba, Langhe e Roero (nucleo storico e cuore pulsante di Banca d'Alba), rappresentate da titolari e amministratori, hanno preso parte al convegno organizzato nel pomeriggio di oggi - mercoledì 19 giugno - da Banca d’Alba, in collaborazione con Confindustria Cuneo, presso la Sala Conferenze dell'istituto di credito di via Cavour. Oggetto dell'incontro, introdotto dai saluti del Presidente di Banca d'Alba Tino Cornaglia e del Vicepresidente di Confindustria Cuneo, Mariano Costamagna, il cambiamento del rapporto tra banca e impresa, alla luce del nuovo quadro normativo nazionale, che impatta notevolmente sulle aziende e sul loro modo di fare business.

Ad aprire gli interventi dei relatori, l'avvocato Luca Jeantet (dello Studio Gianni, Origoni, Grippo, Cappelli & Partners), che ha introdotto le nuove normative, analizzando “una nuova combinazione per vivere, con logica e approcci innovativi, il rapporto tra impresa e banca nella prospettiva di rendere più efficiente il controllo di gestione interno. La conseguenza è quella di agevolare l’erogazione del credito con l’obiettivo, sfidante ma non impossibile, di attivare un processo virtuoso in cui possano trovare fondamento un effettivo rilancio del tessuto imprenditoriale, migliorandone l’operatività interna e il rapporto con il sistema creditizio”.

Quindi è stata la volta di Alain Devalle, Professore Ordinario di Economia Aziendale presso l'Università degli Studi di Torino, per l'intervento su “Pianificazione e Controllo di Gestione: un modo di vivere l’impresa”. “La pianificazione finanziaria è oggi ormai necessaria per poter impostare una proficua e trasparente relazione tra impresa e banca. L'impresa di oggi deve poter guardare avanti, pianificando e ponendosi degli obiettivi di medio termine, anche perché la velocità a cui avvengono i cambiamenti nel contesto competitivo odierno non permette più una navigazione a vista, richiedendo invece strumenti che consentano di agire tempestivamente nel prendere consapevoli decisioni aziendali”.

Quello della gestione aziendale è tema particolarmente caro ad Andrea De Giorgi, Amministratore Delegato di Rw Consulting (società albese che offre consulenza in ambito di controllo di gestione), che si è occupato degli strumenti di controllo per la valutazione dell’azienda. “Le nuove normative introdotte a livello nazionale ed europeo danno una rappresentazione dell’azienda sana in quella impresa che possa dimostrare di avere numeri sotto controllo non solo nell’immediato, ma anche e soprattutto con visione prospettica. A seguito di queste novità, è facilmente verificabile che esista, anche nelle aziende del nostro territorio - di assoluta eccellenza dal punto di vista del prodotto -, un gap informativo importante; troppe aziende, difatti, non hanno questo tipo di visione e di monitoraggio. Urge quindi un cambio rapido nel governo delle imprese e urge che tutte le imprese si dotino delle persone e degli strumenti basilari di Pianificazione e Controllo, analizzando i dati molto più di quanto non facciano ora”.

Elena Boretto, Responsabile del Servizio Credito e Finanza Agevolata di Confindustria Cuneo, ha quindi presentato la piattaforma 'Bancopass', al servizio delle imprese. "Si tratta di una piattaforma cloud che offre un insieme di strumenti innovativi, condivisi con i principali stakeholder finanziari, sviluppata da Assolombarda e messa gratuitamente a disposizione da Confindustria Cuneo a tutte le imprese associate, per gestire meglio la relazione con istituti di credito e finanziatori. La piattaforma permette alle aziende di ottenere velocemente un report della propria situazione economica, patrimoniale e finanziaria, l’analisi della propria centrale rischi e della possibilità di accedere al Fondo di Garanzia e fornisce una procedura guidata per la redazione del business plan a tre anni e della presentazione aziendale completa da consegnare agli istituti di credito al fine di ottenere risposte più veloci. I principali istituti di credito che operano sul territorio, tra cui Banca d’Alba, hanno aderito al progetto siglando una convenzione con Confindustria Cuneo, impegnandosi a fornire una risposta e deliberare i finanziamenti entro 30 giorni".

"Banca d'Alba si pone ogni giorno di più come modello di sostegno al tessuto produttivo del nostro territorio, con una filiera corta che consente di soddisfare le esigenze delle aziende, con tempi certi di risposta - chiude il Vice Direttore Generale di Banca d’Alba, Enzo Cazzullo -. La sfida è quella di essere sempre al passo con le evoluzioni normative recepite dal nostro sistema produttivo, pensando alla rimodulazione dei rapporti tra banche e imprese. È necessario che queste evoluzioni non ingessino il sistema, ma diventino invece un'opportunità".

 

Pietro Ramunno

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