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Attualità | 22 novembre 2018, 11:39

"Questa divisa mi completa in tutto": con le parole del carabiniere morto a Bra si è chiusa la celebrazione della Virgo Fidelis a Cuneo

Ieri, in cattedrale, la messa in onore della patrona dell'Arma. Il comandante provinciale ha chiuso la cerimonia leggendo la lettera scritta da Giorgio Privitera, morto lo scorso marzo, nella quale spiegava perché avesse scelto di essere un carabiniere

"Questa divisa mi completa in tutto": con le parole del carabiniere morto a Bra si è chiusa la celebrazione della Virgo Fidelis a Cuneo

Ieri, in cattedrale a Cuneo, la celebrazione in onore della Virgo Fidelis, patrona dell'Arma. Presenti le massime autorità militari e civili della città.

Al termine della messa un momento di grande intensità emotiva, quando il comandante provinciale colonnello Rocco Italiano ha affidato il suo messaggio alle parole lasciate da Giorgio Privitera, carabiniere deceduto nel tragico incidente in frazione San Martino di Bra il 23 marzo 2018, assieme al collega Alessandro Borlengo.

Privitera, siciliano di 29 anni, aveva scritto una lettera, trovata dal padre Nino, nella quale diceva perché avesse scelto di essere un carabiniere. Per Italiano quelle parole sono state l'occasione per ricordare i due militari deceduti in servizio. Ieri, oltre alla Virgo Fidelis, l'Arma ha infatti celebrato anche la giornata dell'Orfano, perché sono i bambini i primi destinatari del dolore per le gravi perdite di affetto.

Con le parole di Privitera, Italiano ha voluto parlare ai suoi carabinieri.

Ecco alcune della parole della lettera, letta dal comandante provinciale: "Quando una persona ha un sogno deve coltivarlo fino all’ultimo. La mia strada era entrare nell’Arma dei carabinieri, perché è figura di riferimento, a contatto con la gente, che può contare sempre su di noi. In un mondo dove ci sono ingiustizie e delinquenza, nel mio piccolo devo fare qualcosa. Ed eccomi qui ad indossare questa divisa che mi completa in tutto. Una persona leale, sincera e responsabile, pronta ad ascoltare: questo è un carabiniere! La strada che ho intrapreso non sarà tutta rose e fiori".

"E non lo è stata Giorgio", ha concluso commosso il colonnello Italiano. "I carabinieri di Cuneo saranno degni della tua promessa".

Bsimonelli

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