/ Curiosità

Curiosità | 31 dicembre 2025, 10:34

Un premio per il visitatore numero 10mila del presepe meccanico di Racconigi

Con una dimensione di oltre 250 mq, circa 160 personaggi e oltre 60 movimenti, il presepe meccanico di Racconigi sarà visitabile fino al 6 gennaio

Un premio per il visitatore numero 10mila del presepe meccanico di Racconigi

Il Presepe Tradizionale Meccanico di Racconigi, allestito nella Chiesa del Gesù ed inserito nel circuito “Presepi in cammino” di Racconigi e Murello”, sta vivendo un’edizione straordinaria: le visite hanno quasi raggiunto quota 10.000, un risultato che conferma quanto questa tradizione sappia coinvolgere e unire, anno dopo anno, famiglie, cittadini e visitatori. 

Per celebrare il traguardo, il decimillesimo visitatore sarà festeggiato e riceverà in omaggio il libro “3000 anni sul filo delle acque, a spasso per Racconigi nello spazio e nel tempo”, come segno di riconoscenza e invito a scoprire la storia della città.

Non si tratta di una semplice rappresentazione: il presepe è il frutto di anni di lavoro, di una ricerca continua e di una cura minuziosa dei dettagli, pensati per emozionare e coinvolgere in una dimensione sospesa, quasi magica, dove la tradizione incontra la meraviglia. 

L’allestimento è progettato con un’attenzione speciale per i più piccoli: la particolarità più amata è che si può camminare dentro il presepe, attraversarlo ed esplorarlo, sentendosi parte della scena. Ed è proprio accompagnando bambini e ragazzi che anche gli adulti si ritrovano spesso a riscoprire lo stupore dell’infanzia, tra scenari capaci di parlare al cuore. Di anno in anno, nuove ambientazioni arricchiscono l’opera, con un dialogo armonioso tra il racconto sacro e scorci del paesaggio locale, a testimonianza di un legame profondo fra spiritualità e territorio.

Le radici di questa tradizione risalgono al Natale del 1975, quando venne realizzato il primo allestimento grazie al lavoro di Luisella e Aldo; dal 1986 il presepe è ospitato nella Chiesa del Gesù, dove negli anni è stato ripensato e ampliato fino all’attuale percorso che inserisce il visitatore all’interno della scena. Dopo Aldo e Luisella si è aggiunta Valeria, e a seguire il gruppo di volontari è cresciuto nel tempo, unendo nuove competenze e idee; negli ultimi anni l’allestimento si è arricchito anche di ambientazioni che richiamano la memoria cittadina, come le due piazze riprodotte ai lati dell’ingresso – piazza Vittorio Emanuele II e piazza Roma – animate da personaggi tipici del tessuto sociale racconigese, tra cui “Gina Aiasa” e “Caburnin”.

Con una dimensione di oltre 250 mq, circa 160 personaggi e oltre 60 movimenti, il presepe meccanico di Racconigi stupisce ogni anno grandi e piccoli anche grazie a numerosi effetti scenografici: il ruscello, la cascata, l’effetto pioggia con tuoni e fulmini, il percorso luminoso e il suggestivo lago con pesciolini veri. A completare l’esperienza, un sistema audio sincronizza voci e suoni atmosferici e del vivere quotidiano in armonia con le fasi del presepe (alba, giorno, tramonto e notte), contribuendo a rendere l’immersione ancora più intensa.

Di grande valore storico e artistico sono le statue statiche, provenienti dall’antico orfanotrofio di Racconigi e firmate da un artista noto come “Michelangelo artista racconigese”; a queste si affiancano i preziosi “Santon” dell’Alta Savoia, giunti a Racconigi – secondo la tradizione – in epoca napoleonica e oggi parte di una collezione che continua ad arricchirsi anche grazie a ricerche nei mercatini francesi.

Il Presepe Tradizionale Meccanico sarà visitabile nella Chiesa del Gesù ancora fino al 6 gennaio

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium