/ Politica

Politica | 26 dicembre 2025, 15:30

Cervere, stanziati 250mila euro per la riqualificazione urbana nei pressi dell’area sportiva di via IV novembre

Dall’ultimo Consiglio dell’anno, del 23 dicembre scorso, invariate le aliquote su Imu e addizionale Irpef nel bilancio previsionale 2026-28. Quasi 20mila euro come restituzioni statali obbligatorie e oltre 8mila per la digitalizzazione informatica. 40mila saranno invece impiegati nelle varie manutenzioni straordinarie a livello edilizio, di illuminazione pubblica e viabilità comunale

Municipio di Cervere

Municipio di Cervere

Nell’ambito dell’ultimo Consiglio Comunale dell’anno, svoltosi lo scorso 23 dicembre a Cervere in presenza del sindaco Corrado Marchisio e tutta la sua Amministrazione, tanti i temi trattati, tra cui quelli che obbligatoriamente per legge dovevano essere analizzati e chiusi entro fine 2025.

Dopo la revisione periodica delle amministrazioni pubbliche che detengono in maniera diretta e indiretta delle partecipazioni (Azienda Turistica Locale del Cuneese Valli Alpine e Città d’Arte Scarl, Agenzia di Pollenzo Spa, Alpi Acque Spa, S.T.R. Srl Società Trattamento Rifiuti e Aeta Scarl), si è dato atto che attualmente nel Comune di Cervere non sussistono aree e fabbricati da destinarsi alla residenza, alle attività produttive e terziarie che possano essere cedute in proprietà o in diritto di superficie.

Per quanto riguarda le aliquote adottate sull’imposta municipale propria Imu sono state confermate quelle degli anni precedenti, mentre lo stesso criterio è stato preso per le determinazioni in merito all’addizionale Irpef. Verrà utilizzata un’aliquota unica dello 0,80%. La soglia di esenzione sarà invece per gli importi di reddito inferiori ai 10mila euro.

Per l’anno 2026 si prevede, inoltre, l’importo complessivo di 1.500 euro, come somma determinata in via previsionale dal 2% degli oneri di urbanizzazione secondaria, utili per svolgere la manutenzione ed eventuali lavori sugli edifici di culto.

Si è poi provveduto ad aggiornare e ad approvare il Documento Unico di Programmazione Semplificato 2026-2028 (DUPS), che contiene il bilancio di previsione 2026-28.

Per quanto riguarda la parte corrente, il bilancio di previsione è stato elaborato mantenendo sostanzialmente invariate sia le entrate, sia le spese. Non sono previsti incrementi per le aliquote Imu e addizionale comunale Irpef.

Sulla previsione del gettito dell’addizionale comunale Irpef si calcola un incremento dovuto sostanzialmente a un aumento dei redditi dei residenti.

Il canone unico patrimoniale è invece stimato tenendo conto delle entrate relative alla componente fissa. La componente variabile, al momento non quantificabile, sarà oggetto di variazione in corso dell’anno.

Le entrate relative alla tassa rifiuti sono attualmente stimate sul Pef (Piano economico finanziario) 2022-2025 e saranno aggiornate in seguito all’approvazione del Pef 2026-2029 che sarà approvato entro aprile 2026.

Le utenze sono state valutate considerando il costo medio dell’ultimo esercizio. 

Sono stati poi confermati sostanzialmente tutti gli stanziamenti previsti per il 2025, incluso il maggior trasferimento per il sostegno alle spese di gestione del nido.

Nel bilancio di previsione 2026-2028 sono previsti 4.830,25 euro a titolo di restituzione risorse (non spese relative al periodo Covid); 6.703 euro a titolo “spending review” e 8.006,75 euro come contributo a carico della finanza pubblica. Dal Consiglio precisano che per queste operazioni “non si tratta di una decurtazione dei trasferimenti statali, bensì di un accantonamento contabile obbligatorio che gli enti sono tenuti a iscrivere dal 2025 al 2029”. 

Per quanto riguarda gli investimenti, il cosiddetto “conto capitale”, le spese previste nel 2026 sono di 2000 euro per il rinnovo dei pc e delle attrezzature informatiche; di altri 2000 (che sono un avanzo vincolato del Pnrr) per la strumentazione digitale; 4326,40 euro ancora per lo sviluppo software con fondi Pnrr.

250mila euro è la somma stanziata per la riqualificazione urbana dell’area adiacente agli impianti sportivi in via IV novembre. Alla prossima variazione di bilancio sarà infine azzerato l’investimento previsto, ma non finanziato, di 48.600 euro per gli impianti di videosorveglianza comunale. 

Per gli investimenti nelle concessioni edilizie la somma impiegata è di 40mila euro. Questa sarà ripartita in 10mila euro per la manutenzione straordinaria del patrimonio disponibile, 2mila euro per la manutenzione straordinaria dei cimiteri e 2mila per l’acquisto arredo urbano.

2mila euro per la manutenzione straordinaria del servizio idrico integrato, 2mila euro per quella invece degli impianti sportivi. 12mila euro ancora per la manutenzione straordinaria della viabilità comunale e 10mila per quella straordinaria dell’illuminazione pubblica. Ricordiamo per ultimi i 1.500 euro, già ricordati, come investimento sulle manutenzioni degli edifici del culto, ai sensi della legge regionale 15/1989 e 500 euro come eventuali restituzioni di somme versate e non dovute.

Cristiano Sabre

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A NOVEMBRE?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium