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Attualità | 06 novembre 2025, 05:52

Roddino, tra comunità e sfide quotidiane: “A volte bisogna combattere anche il disinteresse”

Una comunità che cresce passo dopo passo: incontri pubblici, progetti educativi e piccoli cantieri che raccontano l’impegno quotidiano di un paese che non rinuncia a costruire futuro e partecipazione, insieme

Roddino è stata anche set cinenatografico per il  Piemonte Documenteur FilmFest

Roddino è stata anche set cinenatografico per il Piemonte Documenteur FilmFest

Roddino è uno di quei paesi che, a prima vista, sembrano sospesi nella quiete. In realtà, dietro ogni cartello stradale e ogni porta che si apre in piazza, si muove la quotidianità di un’amministrazione che lavora con risorse limitate e molta determinazione. Perché nei piccoli Comuni — quelli veri, da poche centinaia di abitanti — essere sindaco significa molto più che presiedere consigli e deliberare: significa ascoltare, coinvolgere, costruire fiducia e, a volte, ricomporre apatie o fatiche sociali che arrivano da lontano.

Lo sa bene Marco Andriano, primo cittadino di Roddino, che nei giorni scorsi ha concluso gli incontri pubblici con i residenti. Occasioni semplici ma preziose, dove portare numeri, progetti, difficoltà e — soprattutto — domande aperte. Momenti che non sempre raccolgono folle entusiaste, e proprio per questo rivelano una delle sfide più grandi: mantenere vivo il senso di appartenenza.

“Non è facile intercettare sempre l’interesse di tutti”, ha osservato Andriano durante l’ultimo confronto, “ma è nostro dovere continuare a spiegare, rendere conto, chiedere partecipazione. Anche quando la risposta, a tratti, è più silenziosa di quanto vorremmo”.

In Comune, per qualche giorno ancora, è disponibile un questionario pensato per raccogliere idee e suggerimenti. Uno strumento semplice per chi desidera contribuire in modo concreto.

Nel frattempo, il paese ha chiuso una pagina significativa del progetto di comunità “Insieme per crescere”, promosso nei mesi scorsi grazie alla psicologa Marta Pelitti e al lavoro congiunto con le famiglie. L’ultimo incontro — rivolto a genitori e adolescenti — ha dato voce a quello spazio delicato dove si formano caratteri e dialoghi difficili, ma anche nuove consapevolezze. “L’adolescenza è un frullatore per tutti”, ha commentato il sindaco. Un’immagine che restituisce l’essenza di un lavoro che ha messo al centro la capacità di “mettersi nei panni dell’altro”.

Ma la vita di un piccolo Comune Ma la vita di un piccolo Comune è fatta anche di appuntamenti che nutrono la socialità. Prosegue il corso di ginnastica dolce il martedì alle 16.30 nel salone parrocchiale, mentre la Biblioteca accoglierà sabato 8 novembre, dalle 15.30, “Aspettando il Natale”, pomeriggio creativo dedicato ai bambini grazie alla collaborazione con il comitato locale. Il giorno successivo, domenica 9 novembre alle 9, Roddino celebrerà il 4 Novembre con la commemorazione ai caduti. Una settimana più tardi, domenica 16 novembre alle 15, spazio alla tradizione e al sorriso con “Il matrimonio nell’aia”, evento dell’Unione dei Comuni Colline di Langa e Barolo. Infine, venerdì 21 novembre alle 18, a Monforte d’Alba, si terrà il consueto incontro organizzato insieme al Comune vicino con la consegna della Costituzione ai neodiciottenni: un segno concreto di collaborazione territoriale. Sempre il 21 novembre partirà alle ore 20 il "Giallo Roddino", dedicato ai libri gialli ambientati nelle Langhe. Primo ospite lo scrittore Mauro Rivetti, cuneese di nascita e albese d’adozione,  anche fondatore dell’Alba Noir festival. L’iniziativa è ideata dalla Bottega di via Roma 5 in collaborazione con l’associazione culturale BookPostino e con il patrocinio del Comune.

Sul fronte delle opere pubbliche, piccoli passi che contano: il nuovo giardino davanti alla chiesa è tornato fruibile, altrettanto accadrà entro fine mese con l’area verde dello sferisterio, in vista dell’apertura ai primi di dicembre. In questi giorni verrà inoltre istituito il senso unico tra via Roma e via Marconi, grazie anche al lavoro volontario di chi, nel fine settimana, ha montato segnaletica e predisposto l’area. “Sembrano interventi semplici”, ha sottolineato il sindaco, “ma dietro ogni modifica c’è progettazione, burocrazia, tempo e la disponibilità della nostra comunità”. E sempre entro novembre è previsto il completamento della sostituzione delle vecchie lampade in via Cerretto.

d.v.

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