Ci sono legami che attraversano i decenni e rimangono vivi nel gesto, nella memoria, nella riconoscenza reciproca. A Dogliani, quel legame porta un nome che ha fatto la storia del Paese: Luigi Einaudi.
Nei giorni scorsi il presidente della Provincia Luca Robaldo ha fatto visita al distaccamento dei Vigili del Fuoco volontari, insieme ai consiglieri Pietro Danna, Rocco Pulitanò e al sindaco Claudio Raviola, oggi anche vigile operativo.
Alle loro spalle, un simbolo potente: la nuova autopompa serbatoio donata dalla San Giacomo Charitable Foundation in memoria di Paola Einaudi. Un gesto che rievoca quello compiuto nel 1951 da Luigi Einaudi, allora Presidente della Repubblica, quando volle destinare un moderno mezzo antincendio proprio a Dogliani.
“Ci sono fili che non si spezzano”, ha sottolineato il sindaco Claudio Raviola. “Einaudi e Dogliani sono parte della stessa storia. Allora arrivò un mezzo innovativo, oggi ne arriva un altro, per sostenere chi ogni giorno si mette al servizio della comunità. È un segno di continuità, ma anche un promemoria: il senso civico si coltiva, si trasmette, si onora”.
Il presidente Robaldo ha espresso “gratitudine per il lavoro silenzioso e indispensabile dei volontari”, ricordando l’importanza di “investire sui presidi locali che garantiscono sicurezza e protezione al territorio”.
La visita è stata anche occasione per fare il punto sulle necessità del distaccamento e per ribadire l’impegno delle istituzioni al fianco del volontariato antincendio.
“Questo mezzo porta un’eredità morale – ha concluso Raviola – ma soprattutto guarda avanti. È un aiuto concreto a chi interviene per tutti noi. Sapere che porta ancora il nome Einaudi è motivo di orgoglio e responsabilità”.














