Con la conclusione delle giunte itineranti, che hanno toccato nei mesi scorsi tutti i quartieri e le frazioni di Alba, l’Amministrazione comunale chiude un ciclo istituzionale ma prosegue il proprio percorso di ascolto con nuove modalità. Ne parla l’assessore Davide Tibaldi, con deleghe a Polizia municipale e sicurezza, sport, quartieri e frazioni.
Si è chiuso il capitolo delle giunte itineranti. Qual è il bilancio di questo percorso?
“Molto positivo. È stato un modo per restare vicino ai cittadini e raccogliere esigenze dirette. L’ultima tappa al Mussotto ha confermato quanto le persone abbiano voglia di partecipare e proporre. Sono arrivate richieste concrete: la creazione di una piazza pubblica dove incontrarsi, la sistemazione di aree verdi, e anche la proposta di istituire un piccolo mercato rionale. Si è parlato di manutenzioni, spazi di socialità e lavori pubblici, ma soprattutto si è respirato un clima di confronto sereno. È questo il valore aggiunto: il dialogo vero, quello che ci permette di calibrare meglio gli interventi.”
Parallelamente prosegue l’ascolto nei quartieri. A Moretta Due si lavora su un progetto di rilancio.
“Sì, con il Comitato di quartiere e con le associazioni stiamo portando avanti un lavoro condiviso per restituire vitalità all’area sportiva di via De Gasperi. Rimasta chiusa per anni, tornerà a essere accessibile grazie a un evento di riapertura previsto per fine ottobre, in concomitanza con la festa di Halloween. Sarà un luogo aperto, libero, dove praticare sport, incontrarsi, costruire relazioni.”
Chi collaborerà al progetto?
“Le associazioni Valle Cherasca, Montebellina Insieme e La Lampada Magica si alterneranno nella gestione delle attività, animando il parco con iniziative sportive, ambientali e sociali. L’obiettivo è ricostruire una comunità attiva, come lo era ai tempi di Ted Pascale, che aveva creduto per primo in quella zona.”
Passiamo al tema della sicurezza, spesso oggetto di segnalazioni, soprattutto nel centro storico.
“Abbiamo avuto un incontro con il sindaco, con gli assessori Cavallo e Fenocchio e con i rappresentanti dell’Associazione Commercianti Albesi per analizzare la situazione. Le segnalazioni su assembramenti e disturbi notturni sono costanti e meritano attenzione. Il confronto con ACA è stato molto utile: serve equilibrio tra la vivacità del centro e la tranquillità dei residenti. In collaborazione con le forze dell’ordine e con la Polizia municipale stiamo lavorando per migliorare la presenza sul territorio e la prevenzione.”
Come sta evolvendo l’organico della Polizia municipale?
“Durante l’estate due agenti hanno lasciato il servizio per mobilità. In queste settimane stiamo completando le prove di selezione per reintegrare altrettante unità, con l’obiettivo di tornare alla piena copertura entro fine ottobre. Questo ci consentirà di garantire turni più regolari e una presenza capillare nei quartieri.”
La sicurezza, però, non si riduce solo al controllo.
“Esatto. La sicurezza si costruisce anche attraverso la relazione. Stiamo rafforzando il coordinamento con carabinieri, polizia, guardia di finanza, Prefettura e Questura: il rapporto quotidiano è costante. Ma allo stesso tempo promuoviamo prevenzione e inclusione. Un cittadino che si sente parte della propria comunità difficilmente cade nell’isolamento o in situazioni di rischio.”
Un esempio concreto?
“Finanziamo progetti di integrazione come la scuola calcio gratuita di Cristo Re e altre iniziative sportive e sociali che coinvolgono ragazzi e famiglie. Crediamo che lo sport e la partecipazione siano strumenti fondamentali per tenere insieme la città. L’ascolto, alla fine, è il primo passo per costruire sicurezza.”













