Con un finanziamento da 3 milioni di euro approvato questa mattina nell'ambito della rimodulazione del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale sul bando “PieMonta in bici: infrastrutture ciclistiche, la Giunta Regionale ha dato il via alla realizzazione di un tratto di pista ciclabile sui binari della tratta Moretta-Saluzzo dismessi ormai da 40 anni.
Quattordici nuovi chilometri in bici, tra l'ex capitale del Marchesato, Torre San Giorgio e Moretta, che uniscono questo territorio alla rete ciclabile del Torinese.
La pista, il cui progetto firmato da Marco Calandri e Michele Bossio dello studio AT Progetti di Torino è stato presentato lo scorso anno con l'ex sindaco Mauro Calderoni e coi sindaci degli altri due Comuni toccati dall'iniziativa, sarà la prosecuzione di quella già attiva proprio dal santuario di Moretta verso Airasca, per altri 18 km.

Da Saluzzo si completerà quindi un percorso ciclabile, in sicurezza, di 32 chilometri verso Torino, collegabile poi alle reti ciclabili sabaude, tra le quali la cosiddetta “Corona di Delizie” che permette di scoprire tutte le Residenze Reali sabaude e i Parchi intorno a Torino.
In mancanza di un’autostrada, ci sarà una super strada ciclabile per viaggiare e spostarsi, anche per lavoro.

Il progetto potrà includere la creazione di officine per bici, stazioni di ricarica, punti ristoro, per noleggio e ostelli ed essere una valida alternativa alla tradizionale mobilità per i tanti lavoratori del comparto artigianale-industriale di Moretta e Torre San Giorgio, decongestionando il traffico veicolare su strada ( uno dei parametri vincenti del bando) e per gli stagionali della frutta.

Oltre ad avere una valenza sportiva e motoria a servizio delle comunità.
Si riqualifica una linea ferroviaria con un percorso che si inserirà nella rete ciclabile italiana e nel tracciato europeo “Eurovelo8” che dalla Spagna porta alla Grecia.
Tra le potenzialità quella di poter far arrivare ciclisti e turisti in 1-2 ore da Torino con “sgambate” accessibili.
Tempo di realizzazione previsto: un anno di cantiere.
«Con questo nuovo stanziamento - dichiarano questa mattina in un comunicato stampa il presidente della Regione Alberto Cirio e l’assessore ai Trasporti e Infrastrutture Marco Gabusi - facciamo un ulteriore passo avanti per rendere il Piemonte sempre più sostenibile e connesso. La bicicletta è una scelta di mobilità che guarda al futuro, sia per gli spostamenti quotidiani sia per lo sviluppo del turismo. Grazie a queste risorse possiamo finanziare altri progetti attesi dai territori, costruendo una rete ciclabile capillare e sicura, che è il cuore del nostro impegno per un Piemonte moderno e all’avanguardia».
Nei prossimi giorni i Comuni di Saluzzo, Torre San Giorgio e Moretta procederanno con l’acquisto da Rfi–Rete Ferroviaria Italiana del sedime, cioè della “lingua di terra” dove ci sono binari e traversine. Saranno impiegati circa 345 mila euro (3,5 euro al metro quadro) e 20mila euro per due vecchi caselli ferroviari.
In seguito, dovranno partire i lavori che hanno un costo stimato di circa 4 milioni di euro. Al finanziamento da circa 3 milioni dalla Regione Piemonte, si aggiunge una parte a carico dei tre Comuni (circa 650 mila Saluzzo, 225 Torre e 175 mila Moretta).
Si tratta di uno dei punti più significativi presentati dall’Amministrazione civica del sindaco Franco Demaria in campagna elettorale nel 2024 (in accordo con gli altri due sindaci Daniele Arnolfo e Gianni Gatti).
Il nuovo percorso “a due ruote” terminerà a Saluzzo di fronte al nuovo Ufficio del Turismo – Porta di valle (in piazza Buttini) che sarà, così, sempre più il luogo dell’accoglienza per visitatori e cicloamatori.
In precedenza, il segmento Saluzzo-Moretta non era stato riqualificato perché i binari erano usati da una ditta morettese specializzata nella riparazione treni, fino ad alcuni anni fa.
«Ottime notizie – dice Demaria -: si chiude la trattativa con Rfi ed entro fine anno si perfeziona l'atto di acquisto del sedime ferroviario, contestualmente la Regione, che ringraziamo, scorre la graduatoria con il finanziamento del nostro progetto e ci permette di pianificare l'inizio dei lavori. Da anni lavoriamo sulle strutture per far crescere il benessere della nostra comunità e per attrarre turisti. Questo progetto sarà utile per la crescita di tutto il territorio delle Terre del Monviso».
«Un risultato importante – spiega Gatti - ottenuto anche grazie al lavoro e alla collaborazione con nostri uffici tecnici. Moretta diventa snodo nel punto d'arrivo della Airasca-Moretta, dove sorge il Santuario della Beata vergine del pilone, tra l'altro sede di un ostello, e la imminente partenza del nuovo tratto Moretta-Saluzzo. Un collegamento che sicuramente ci aiuterà nella promozione del territorio e non solo».
«Per Torre San Giorgio – dice Arnolfo - innanzitutto la riqualificazione di un’area degradata e dimenticata che finalmente andrà ad integrarsi in modo decoroso all’interno dei nostri territori. Sarà un’opportunità per una diversa mobilià, per i tanti lavoratori e lavoratrici delle nostre aziende e. infine, si avrà la possibilità di fruire di una pista ciclo pedonale moderna e dedicata per fini ludico sportivi».

[Nella foto sopra Demaria, Gatti e Arnolfo]
Comuni beneficiari, oltre a Saluzzo, sono:
- Bra per la realizzazione di una ciclovia di collegamento tra Bra, Roreto di Cherasco e Pollenzo (€ 3.000.000)
- Collegno per la realizzazione dell'asse ciclabile Rivoli-Collegno-Grugliasco (€ 2.382.600)
- Rivalta di Torino per il progetto Z.A.C. In Bici (€ 1.624.000)
- Borgo San Dalmazzo per la realizzazione di una pista ciclabile di collegamento con Roccasparvera (€ 1.920.000)
- Settimo Torinese per il progetto MoSSa - Mobilità ciclistica Sistematica a Settimo e San Mauro (€ 3.000.000)
- Dronero per la riqualificazione urbana finalizzata all'implementazione della rete ciclabile fra Dronero e Roccabruna (€ 869.000).














