Ad Alba il tema della casa è sempre più centrale, sia sul versante dell’edilizia residenziale pubblica sia su quello dell’ospitalità diffusa. A fronte di una domanda in continua crescita, l’Amministrazione comunale lavora per coordinare risposte concrete ed estendere la rete dei servizi. Lo conferma l’assessora alle Politiche sociali Donatella Croce, che traccia un quadro aggiornato della situazione.
Le domande presentate per l’assegnazione di un alloggio popolare sono state 412, un numero molto elevato rispetto alle 16 unità attualmente libere. "Non tutti gli alloggi sono però immediatamente disponibili" – spiega l’assessora – "perché alcuni necessitano di lavori di manutenzione. Come Comune ci stiamo già attivando per recuperarli in tempo utile, così da poterli assegnare non appena sarà pronta la graduatoria definitiva".
Le procedure sono in fase avanzata. Attualmente sono in corso gli accertamenti tecnici da parte dei geometri comunali, in particolare per le richieste che presentano dichiarazioni relative a condizioni abitative precarie o non salubri. Una settantina di controlli devono ancora essere completati. La documentazione sarà quindi trasmessa all’ATC (Agenzia Territoriale per la Casa), incaricata di attribuire i punteggi e stilare la graduatoria provvisoria. Seguirà il consueto mese dedicato a eventuali ricorsi o integrazioni.
Gli alloggi popolari nel territorio comunale sono 304, ma la maggior parte risulta già occupata. "È da sempre così – osserva Croce – le richieste superano di molto le disponibilità effettive. Il bisogno abitativo è strutturale, e si somma a nuove fragilità e mutamenti sociali che rendono ancora più urgente un approccio integrato".
Nel frattempo, si registrano novità anche sul fronte dell’accoglienza, in particolare per i soggetti in condizione di vulnerabilità o marginalità. Il Centro di prima accoglienza, gestito dalla Caritas, sarà pienamente operativo entro fine maggio, grazie allo spostamento della mensa in altra sede, che consentirà di recuperare ulteriori posti letto. "Quest’anno – annuncia Croce – la struttura resterà aperta anche durante l’estate, per la prima volta. È un cambiamento importante, che garantisce continuità di supporto anche nei mesi più critici".
Per quanto riguarda invece l’ospitalità diffusa, è in preparazione un incontro con i sindaci del territorio Langhe e Roero, organizzato congiuntamente dai Comuni di Alba e Bra. L’obiettivo è promuovere una maggior condivisione degli sforzi e verificare le disponibilità negli altri Comuni, in particolare in relazione al fabbisogno abitativo degli stagionali.
"Non ha senso che l’intera pressione abitativa gravi solo su Alba o Bra" – sottolinea Croce – "È fondamentale che le persone trovino accoglienza nei paesi in cui lavorano, anche per evitare problemi legati agli spostamenti. La Prefettura ci ha chiesto di favorire un approccio più diffuso e coordinato, e noi ci stiamo muovendo in questa direzione". L’incontro con i Comuni è previsto martedì 20 maggio a Pollenzo.