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Attualità | 13 maggio 2025, 15:44

Assemblada occitana valades sul patto della Mezzaluna alpina tra Cuneo, Saluzzo e Mondovì: “Ennesima riunione in pianura sulla montagna”

Così l'associazione di cittadini commenta l'evento al centro dell'inaugurazione del Festival della Montagna avvenuto a Cuneo sabato scorso nel Salone d'Onore del Municipio

Assemblada occitana valades sul patto della Mezzaluna alpina tra Cuneo, Saluzzo e Mondovì: “Ennesima riunione in pianura sulla montagna”

Riceviamo e pubblichiamo la nota dell’Assemblada Occitana Valadas, la branca locale dell’Assemblada Occitana nelle Valli Occitane. Un'associazione di cittadini impegnata per l'autogoverno delle valli. Al centro della nota il commento al “patto per la condivisione delle politiche di sviluppo del territorio della Mezzaluna alpina” tra Cuneo, Saluzzo e Mondovì, sottoscritto sabato mattina nel Salone d'Onore del Municipio di Cuneo inoccasione dell'inaugurazione della nuova edizione del Festival della Montagna.

Egregio direttore,

Nel weekend a Cuneo si è tenuto il festival della montagna.

Per inaugurare l’evento si è deciso di fare un convegno in comune a Cuneo denominato “mezzaluna alpina” una riunione in cui si è discusso della montagna in città, con gente che la montagna la vive 15 giorni nelle vacanze e che non propone nulla di concreto per il rilancio della montagna. 

Per rilanciare la montagna servono servizi, welfare e lavoro. (Ci rendiamo conto che anche questa frase è una frase fatta e che non porta da nessuna parte).

Noi proponiamo una visione differente. 

Noi rivendichiamo una provincia autonoma nelle nostre valli occitane. Vogliamo che tra le valli ci sia totale intercomunicazione e interscambio. 

Chiediamo che i comuni iniziano a collaborare seriamente tra di loro in materia di servizi e lavoro. 

L' obiettivo finale deve essere ottenere una provincia autonoma per ottenere maggiori fondi e maggiori servizi oltreché una vera tutela della cultura e della lingua occitana. 

Se si continua a chiedere l' elemosina alle città della pianura nella speranza che ci degnino di attenzione le nostre valli sono destinate a morire. Le città, legittimamente dal loro punto di vista, difendono i loro interessi e solo in seconda battuta (o forse più per farsi “belle”) daranno la paghetta alle montagne!

Se si vuole un vero rilancio della montagna e delle aree interne è giunta l'ora che le aree marginali chiedano e ottengano maggiori fondi.

Solo rivendicando una provincia autonoma occitana si  può ottonere una maggiore attenzione, un'attenzione autentica! 

La si smetta di spendere fondi in riunioni e si inizi a fare azioni concrete in difesa della montagna! 

L' Assemblada occitana valades, dalla parte degli occitani, sempre!

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