Nel cuore di Alba si è svolta ieri sera, giovedì 24 aprile, la “Fiaccolata della Liberazione” a cura dell’Anpi Alba-Bra e del Comune di Alba. Moltissime le persone intervenute e che, fiaccole in mano, hanno attraversato il centro storico della Città Medaglia d’Oro al Valor Militare, da corso Banská Bystrica a piazza Risorgimento.
Sul palco, davanti al municipio, si sono alternati gli interventi di Bianca Roagna, direttrice del “Centro Studi Beppe Fenoglio”, del sindaco Alberto Gatto, di Michele Cauda, presidente dell’Anpi Alba-Bra e di Mario Renosio, storico dell’ISRAT e presidente dell’Anpi, per la provincia di Asti.
Intervallati dalle musiche della Banda musicale “Ars et Labor” di Alba e del fisarmonicista Walter Porro e della cantante Alessia Porani, i relatori hanno ricordato tutti l’importanza di celebrare il 25 aprile, in una città, come ha sottolineato proprio il sindaco Alberto Gatto: “Orgogliosa e fiera del suo antifascismo, radicato e perpetuato da tutti i miei predecessori”.
Michele Cauda ha ricordato i rischi di un ritorno dell’intolleranza e del fascismo commentando anche le recenti polemiche sui limiti alle celebrazioni della Festa della Liberazione: “Papa Francesco sarebbe stato il primo a volerle. Per opporci al diffondersi della cultura fascista esiste il rimedio: informarsi a fondo, andare a votare, partecipare alle attività sociali”.
Anche il professor Mario Renosio ha puntato il dito contro chi tenta di riscrivere la Storia: “C’è chi presta orecchio a certe ricostruzioni storiche che dimenticano come il regime di Mussolini si impose con la violenza, come imbavagliò le libertà sindacali e di stampa, come portò l’Italia al disastro della guerra. Solo grazie alla Resistenza la nostra nazione ha potuto risollevarsi, diventando una Repubblica libera, ribaltando proprio i valori del fascismo”.
La serata si è conclusa con una emozionante “Bella Ciao”, cantata da tutta la piazza.
Le commemorazioni nell’albese continueranno oggi a Valdivilla, alle ore 11, presso il sacrario dedicato alla IIa Divisione Autonoma Langhe, a Treiso alle ore 20.15, con una fiaccolata fino a frazione Canta e domani, sabato 26 aprile, al Teatro Sociale “Giorgio Busca” con lo spettacolo “Partigiani Sempre!”, alle ore 21.