Avuto il conforto dell’Anac (Autorità nazionale anticorruzione), l’assessore Paolo Bongioanni potrà verosimilmente coronare il suo disegno di portare alla presidenza del Parco delle Alpi Marittime Armando Erbì, direttore di Conitours, quando sarà il momento.
Bongioanni avrebbe voluto uno dei suoi anche alla presidenza dell’Atl Cuneo (Azienda Turistico Locale), di cui è stato direttore factotum prima di essere folgorato dalla politica, ma da Forza Italia è arrivato un altolà alla sua bulimia di poltrone.
Glielo hanno posto in modo garbato, come si fa tra alleati di governo, ma non per questo l’altolà di Alberto Cirio e del suo braccio destro, Franco Graglia, coordinatore provinciale azzurro, è stato meno deciso.
“Scordati di intestarti anche questa presidenza perché stavolta tocca a noi”, devono avergli detto più o meno in questi termini.
E l’assessore dei Fratelli non ha potuto che abbozzare.
L’uomo a cui i due maggiorenti azzurri vogliono affidare la presidenza dell’Azienda Turistico cuneese è l’imprenditore della frazione Beguda di Borgo San Dalmazzo Mariano Occelli, dirigente di Confagricoltura ed esponente di Forza Italia, partito di cui è stato delegato all’ultimo congresso nazionale in rappresentanza del Cuneese.
Succederà, con tutta probabilità, a Mauro Bernardi, presidente uscente che sempre Bongioanni ha voluto nel cda della Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo.
Resta da definire la composizione del nuovo consiglio di amministrazione dell’Atl, che – da quanto si – andrà incontro ad un ampio rimaneggiamento.
Dovrebbero uscire di scena, oltre a Bernardi, il vicepresidente Rocco Pulitanò, ora consigliere provinciale, altro uomo di stretta fiducia di Bongioanni e suo capo di gabinetto all’assessorato regionale all’Agricoltura ed Elisa Muriale, attrice fossanese, voluta a suo tempo dalla Lega per promuovere l’immagine turistica della Granda, ma fattasi vedere poco in Atl.
Resterebbe invece salda al suo posto Gabriella Giordano, indicata nelle scorse settimane per un possibile ruolo di vertice, salvo poi dover cedere il passo alle istanze della politica.
Il rinnovo cariche è imminente: qualche tassello resta da assestare ma non per la posizione apicale per la quale risulta non ci siano più dubbi.
Il regalo che Cirio ha in serbo per Occelli non riuscirà a consegnarlo entro il 6 maggio, data in cui questi compirà 61 anni, ma avverrà comunque entro il mese…Mariano.