Sta prendendo ritmo e continuità l’attività dell’ambulatorio sociale gratuito di Alba, nato per offrire assistenza medica di base a chi non è iscritto al Servizio sanitario nazionale e vive una condizione di fragilità. Il servizio, ospitato nei locali della Croce Rossa di via Ognissanti, è attivo una volta a settimana e si rivolge a persone prive di medico di base, spesso senza permesso di soggiorno o codice fiscale.
A fare il punto sull’andamento delle prime settimane è il medico volontario Stefano Quaranta, che coordina il progetto: "Per ora la situazione si sta sviluppando in maniera fluida. Abbiamo una media di due o tre pazienti a seduta. Il servizio funziona e le persone arrivano con discrezione, grazie anche alla rete sociale che li indirizza da noi. Vedremo più avanti se ci sarà bisogno di allargare l’organico, ma al momento posso gestirlo da solo con il supporto degli infermieri volontari."
Conferma la regolarità del servizio anche il consigliere comunale e volontario della Croce Rossa Ali Draichi, tra i promotori del progetto insieme al Comune di Alba e alla Caritas: "Registriamo una media di due pazienti a settimana. È un segnale importante di fiducia e utilità. Il numero di riferimento è quello del centralino della Croce Rossa (0173 440720), a disposizione per chi voglia fissare un appuntamento".
L’ambulatorio resta gratuito, anonimo e accessibile, con visite mediche di base, farmaci essenziali donati dalle farmacie locali e un approccio centrato sull’ascolto e sulla dignità della persona. "L’obiettivo è garantire un primo contatto sanitario anche a chi è fuori dal sistema. Non possiamo fare tutto, ma possiamo esserci", aveva spiegato lo stesso Quaranta al momento dell’attivazione del servizio.