/ Attualità

Attualità | 24 maggio 2024, 07:11

L'Avis di Alba compie 75 anni e si regala una festa in nome della solidarietà

L'appuntamento è per domenica 26 maggio con un programma vasto e la premiazione dei soci benemeriti. "Si tratta di un traguardo storico, ora coinvolgiamo sempre di più i giovani", il pensiero del presidente Gianluca Adriano

I donatori albesi durante l'iniziativa "Doi pass con coi dl'Avis" del 14 aprile

I donatori albesi durante l'iniziativa "Doi pass con coi dl'Avis" del 14 aprile

Il 2024 è stato un anno ricco di iniziative e di buone notizie per l'Avis di Alba, a cominciare dall'Assemblea che ha certificato un piccolo aumento delle donazioni e un gruppo che cresce nonostante "le difficoltà burocratiche, la mancanza di medici e l'accorpamento dei gruppi", come ha ricordato in più occasioni il presidente Gianluca Adriano. Un altro momento di grande condivisione è stato 1l 14 aprile con l'iniziativa "Doi pass con coi dl'Avis", una camminata di dieci chilometri che ha rappresentato un momento di benessere e aggregazione, ma anche aiuto per le spese e i progetti del sodalizio albese.

Ora c'è un grande traguardo da festeggiare, quello dei 75 anni di fondazione, con una festa prevista per domenica 26 maggio. La nascita del gruppo risale, infatti, al 1949, grazie all'impegno di un primo nucleo di volontari. C'è ancora l'elenco dei primi donatori, una vera e propria squadra della solidarietà: Salvatore Barberis, Teresa Barbero, Teresina Busca, Maria Rosa Canottiere, Vittorio Pascoli, Alfredo Cirio, Felice Viglino, Angelo Vacchino, Piero Natta, Dante Prando, Domenico Levrone, Giorgio Martina, Francesco Monchiero, Renzo Carusi, Tommaso Abrate, Giovanni Bruno e Gigi Rizzolo.

Il programma dei festeggiamenti prevede il ritrovo delle sezioni consorelle alle ore 8.15 in piazza del Duomo, alle ore 9 la Santa Messa nel Duomo, alle ore 10 la sfilata con l'accompagnamento della banda della Città di Alba. A seguire la premiazione dei donatori benemeriti presso la sala del Palazzo dei Congressi in piazza Medford. Nell'occasione verranno consegnati anche due "Oscar della Generosità". Alle ore 13 il pranzo presso il castello di Novello.

"Si tratta di una giornata storica per il nostro gruppo, un traguardo importante ottenuto con l'aiuto di tutti, dei donatori più anziani, dei giovani, dei volontari occasionali. Mi piace usare la metafora dei donatori come eroi mascherati, disinteressati, che alle parole preferiscono un gesto carico di significato e di solidarietà silenziosa. Vogliamo proseguire nel nostro cammino e per farlo abbiamo bisogno dei giovani, del loro coinvolgimento, della loro passione, ma siamo noi adulti a doverli mettere nelle condizioni migliori, ci dobbiamo impegnare a spronarli ed aiutarli, senza mai metterli in difficoltà, perché ai giovani non bisogna tagliare le ali, ma lasciare che si esprimano e volino alti, anche facendoci da parte e lasciando loro spazio", conclude il presidente della sezione albese dell'Avis Gianluca Adriano.

Daniele Vaira

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A GIUGNO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.

WhatsApp Segui il canale di LaVoceDiAlba.it su WhatsApp ISCRIVITI

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium