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Curiosità | 16 giugno 2023, 13:30

Rimossi tutti gli adesivi dal cartello che segna l'arrivo al mitico Colle Fauniera

Chi è stato e perché? Il cartello ripulito, tra l'altro, è dedicato proprio a questo: agli adesivi di squadre di ciclisti, di club di centauri o ai messaggi di vario genere

Rimossi tutti gli adesivi dal cartello che segna l'arrivo al mitico Colle Fauniera

Cicilisti e motociclisti lo sanno da sempre. I cartelli dei colli sono ricoperti, al punto da rendere illeggibili le scritte, di adesivi di club di motociclisti, di squadre di ciclisti, bandiere, slogan pubblicitari, messaggi di ogni tipo.

Succede ovunque. Si tratta di qualcosa di accettato, anzi, a volte di caldeggiato. E' il caso, nello specifico, del cartello del Colle Fauniera (o Colle dei Morti), a 2.481 metri di quota, situato tra la valle Stura di Demonte e la Valle Grana.

Un colle mitico per i ciclisti, stanti le sue caratteristiche: si tratta infatti di una salita alpina lunga e impegnativa, dall'importante dislivello e dall'elevata quota altimetrica  con pendenze che raramente scendono sotto il 10% e si spingono sino al 15%. A renderlo ancora più mitico, la statua dedicata al Pirata, Marco Pantani, che qui, nel 1999, conquistò la maglia rosa con un'impresa che è entrata negli annali del ciclismo.

Cosa è successo al Fauniera? Non è chiaro. L'unica cosa evidente è che sono stati rimossi tutti gli adesivi dal cartello, dove si legge un invito che va nella direzione opposta: "per favore, attacca il tuo adesivo qui".

Uno spazio appositamente predisposto a questo, con il fine di non coprire le scritte dei cartelli superiori, dove sono indicate le distanze da altre località.

Chi ha tolto gli adesivi? E, soprattutto, perché? Non il Comune di Demonte, sotto il cui territorio si trova la cima, come sottolinea il sindaco Adriano Bernardi. "La scorsa settimana sono stato lassù per delle verifiche con lo staff della Fausto Coppi. Non ho fatto caso al cartello. Ma non è un'iniziativa nostra, non ho ida di chi possa essere stato". 

Nell'estate del 2020 era accaduta una cosa simile al Colle della Lombarda, ma per ragioni evidenti: il cartello era stato sostituito. Non è, questo, invece, il caso del Fauniera, dove il cartello è rimasto lo stesso. Ma dove non ci sono più gli adesivi che fanno da sfondo ai selfies di chi, soprattutto in bici, riesce a raggiungere quella leggendaria cima.

Barbara Simonelli

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