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Agricoltura | 22 maggio 2024, 13:03

Coldiretti e il "no all'omologazione": "La biodiversità è valore aggiunto del made in Cuneo a tavola

Nada e Porcu: "Investire sulla distintività è una condizione necessaria per le imprese agricole per distinguersi in termini di qualità delle produzioni e affrontare così il mercato globalizzato"

Coldiretti e il "no all'omologazione": "La biodiversità è valore aggiunto del made in Cuneo a tavola

Il nostro Paese è leader di biodiversità in Europa con oltre 58.000 specie faunistiche e 6.700 specie di piante, di cui rispettivamente il 30% e il 15% vivono praticamente solo sul nostro territorio nazionale, un patrimonio naturalistico, ambientale, culturale ed economico da tutelare rispetto ai pericoli che vengono dagli effetti dei cambiamenti climatici, dal consumo di suolo, ma anche dall’omologazione delle produzioni a livello internazionale. È quanto sostiene Coldiretti Cuneo, analizzando i dati Cbd in occasione della Giornata mondiale della biodiversità che si festeggia oggi, 22 maggio.

Gli agricoltori, da veri custodi del territorio – sottolinea Coldiretti Cuneo – svolgono un ruolo cruciale nella gestione sostenibile delle risorse naturali e rappresentano un argine alla perdita di specie vegetali e animali, ossia alla perdita di biodiversità, espressione della varietà e ricchezza delle nostre terre.

Oltre ad avere un valore naturalistico, la difesa della biodiversità è il vero valore aggiunto delle produzioni agricole made in Cuneo e made in Italy. Investire sulla distintività è una condizione necessaria per le imprese agricole per distinguersi in termini di qualità delle produzioni e affrontare così il mercato globalizzato difendendo e creando sistemi economici locali attorno al valore del cibo” dichiara il Presidente di Coldiretti Cuneo, Enrico Nada.

Un’azione di recupero importante della biodiversità si deve ai nuovi sbocchi commerciali creati dai mercati degli agricoltori e dalle fattorie di Campagna Amica attivi sul nostro territorio, che offrono opportunità economiche agli allevatori e ai coltivatori di varietà e razze a rischio di estinzione, che altrimenti non sarebbero mai sopravvissute alle regole degli attuali sistemi di distribuzione commerciale che privilegiano le grandi quantità e la standardizzazione dell’offerta” evidenzia il Direttore di Coldiretti Cuneo, Fabiano Porcu.

Un’azione formalizzata con i prodotti presenti nell’elenco dei “Sigilli” di Campagna Amica che – sottolinea la Coldiretti – sono la più grande opera di valorizzazione della biodiversità contadina mai realizzata in Italia che può essere sostenuta direttamente dai cittadini nei mercati a chilometri zero degli agricoltori e nei punti vendita aziendali. I “Sigilli” riconosciuti in Provincia di Cuneo sono: aglio di Caraglio, agnello sambucano, albicocca tonda di Costigliole, bruss, cappone di Morozzo, lumaca di Cherasco, mela della valle Bronda, nostrale d’Alpe, pera Madernassa, pecora garessina e ramassin.

comunicato stampa

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