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Sanità | 18 aprile 2024, 12:14

La Chirurgia toracica del Santa Croce recupera il "gap" del Covid e continua a crescere

L'equipe guidata dal dottor Andrea Denegri lavora quasi completamente con tecniche mini invasive e utilizza la sala ibrida

La Chirurgia toracica del Santa Croce recupera il "gap" del Covid e continua a crescere

La Chirurgia toracica dell’Azienda ospedaliera S. Croce e Carle ha recuperato il “gap” del periodo Covid e ha aumentato del 30% la sua attività.

La struttura, diretta dal primario Andrea Denegri, svolge lavora quasi completamente con tecniche mini invasive grazie anche al robot e utilizza, come pochi altri ospedali in Italia, la sala ibrida, che permette di diagnosticare e trattare insieme noduli molto piccoli, in modo routinario.

È tra le tre in Piemonte e 34 a livello nazionale che soddisfa i requisiti del Ministero della Salute. Per questi motivi, i professionisti della Chirurgia toracica dell’Azienda ospedaliera S. Croce e Carle sono stati inseriti tra i docenti della Scuola nazionale di formazione dell’associazione dei chirurghi ospedalieri italiani.

comunicato stampa

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