L'ex senatrice Susy Matrisciano, la capogruppo regionale uscente Sarah Disabato, il collega a Palazzo Lascaris Ivano Martinetti e l'ex assessore comunale all'Ambiente Alberto Unia. Sono questi i tre favoriti come candidati presidente del M5S per le Regionali.
"Persona del partito"
L'ufficializzazione del nome di chi dovrà guidare i pentastellati, verso l'appuntamento elettorale dell' 8-9 giugno, dovrebbe essere fatta la prossima settimana. L'unica certezza è che sarà una persona del partito, un candidato identitario e rappresentativo del M5S.
È la prima volta che il Movimento si confronta con la nuova struttura voluta da Giuseppe Conte. Al momento non si sa quindi se il nome di chi dovrà guidare i grillini verrà individuato come accaduto in passato tramite le votazioni online, oppure dopo un confronto e un dialogo interno.
No i consiglieri comunali
Per la composizione delle liste si apriranno poi le autocandidature online aperte agli iscritti. Non si candideranno alla Regione, e quindi rimarranno in Sala Rossa, il capogruppo comunale Andrea Russi e le colleghe Valentina Sganga e Tea Castiglione.
E nelle liste promettono di esserci delle sorprese. Dopo la fine del mandato di Appendino, sono molti i consiglieri comunali uscenti che hanno lasciato il M5S. "In questi due anni - chiarisce un esponente interno - sono molte le persone nuove che si sono avvicinate a noi sul territorio".
Da novembre i grillini hanno dato avvio ad una serie di incontri in Città Metropolitana, con un focus specifico nelle ultime settimane sulla sanità. Ad affiancare Disabato e la parlamentare Elisa Pirro, c'era spesso il medico ed ex consigliere regionale Davide Bono. Quest'ultimo però avendo già fatto due mandati a Palazzo Lascaris, in base alle regole del Movimento, non può candidarsi.