![Nuova carta delle acque pescabili con divieti, zone turistiche di pesca e tratti "no kill"](https://www.lavocedialba.it/typo3temp/pics/P_5c222fc172.jpg "Nuova carta delle acque pescabili con divieti, zone turistiche di pesca e tratti "no kill"")
![La nuova tartufaia "La Fontana" a Neviglie: luogo legato all'acqua](https://www.lavocedialba.it/typo3temp/pics/2_0aa9bc4b63.jpg "La nuova tartufaia "La Fontana" a Neviglie: luogo legato all'acqua")
Una mattinata all’insegna del tartufo. Sabato 22 aprile a Neviglie è stata inaugurata la Tartufaia didattica “La Fontana”, che prende il nome da un luogo storico dove in passato esisteva una fontana che era un riferimento per il paese di Neviglie. Una zona del Comune dove il legame con la natura è forte, ed è luogo di ritrovo per il nevigliesi.
Un posto su cui l’amministrazione comunale sta investendo: per i primi di giugno verranno inaugurate anche la nuova piazza, dedicata a Raffaella Bordino che aveva donato il terreno, ed una nuova fontana con impianto di riciclo dell’acqua collegata alla rete idrica, a ricordare l’antica fonte.
«La tartufaia - dichiara il sindaco Corrado Benotto - sostiene il progetto Zonta’s Forest: una nobile iniziativa che rappresenta un tributo alla giustizia climatica per un futuro sostenibile e di genere. Per la realizzazione, ringrazio la Governor dello Zonta Club International Ivana Sarotto e tutte le zontiane oggi intervenute.
Il progetto ha ottenuto importanti patrocini dall’Unesco, dall’associazione dei Paesaggi Vitivinicoli del Piemonte Langhe, Roero e Monferrato, e dal Centro Nazionale Studi del Tartufo. Gli eventi di oggi (sabato 22 aprile) si focalizzano sulla terra ma anche su un altro elemento, il più prezioso che assieme alla terra dà la vita, ovvero l’acqua che è un pò il filo conduttore di questa giornata.
Abbiamo inaugurato questa tartufaia che potrà sopravvivere solo grazie all’acqua. Il suo prezioso frutto che è il tartufo, potrà nascere e crescere solo ed esclusivamente grazie all’acqua, e speriamo che questo luogo possa essere di buon auspicio.
Purtroppo le ultime annate sono caratterizzate da eventi meteorologici sempre più estremi, siccità intercalate da grandinate, tempeste e inondazioni incendi boschivi.
La crescita e la proliferazione del tartufo è strettamente legato al clima e di conseguenza una riduzione della sua produzione, potrebbe sicuramente danneggiare la nostra economia, e, anche dal punto di vista sociale, le conseguenze dei cambiamenti climatici stanno causano sconvolgimenti e amplificano le disuguaglianze esistenti.
Neviglie è da sempre terra di pregiati tartufi, che, associati al buon vino, ad una enogastronomia di eccellenza e alla buona vita, sono la chiave per una grande ospitalità».
