C'era anche Alessandra Ingenetti tra la lady chef provenienti da tutta Italia che, a CasaSanremo, si sono occupate della ristorazione durante la settimana del Festival.
Tre giorni dietro ai fornelli ma non solo, perché sono stati tanti anche gli incontri e gli scambi. Un ambiente dinamico e vorticoso, un'esperienza davvero importante per lei, che da nove anni gestisce "La Locanda del Mulino" a Valcasotto, splendido borgo nel comune di Pamparato, dominato dal castello.
"E' stata la mia prima volta. Per me un'esperienza decisamente interessante perché, diciamolo, Sanremo è Sanremo. Per noi è una bella vetrina, ci dà visibilità, ci consente di confrontarci tra noi chef di tutta Italia, di avere scambi costruttivi per il lavoro. Non capita certo tutti i giorni di lavorare in un ambiente così dinamico. Ho cucinato per i Cugini di Campagna, Anna Pettinalli e altri personaggi del mondo della radio, ma anche per il pasticcere e cioccolatiere Ernst Knam", racconta la signora Alessandra, tornata nel suo bellissimo borgo.
Alla Locanda del Mulino la cucina a "metri zero" è un must. "Da noi c'è molta attenzione alle materie prime, scelgo i prodotti dei presidi Slow Food, facendo io parte dell'Alleanza Slow Food dei Cuochi. Senza dimenticare la mia attenzione ai formaggi di Beppino Occelli, che produce qui a Valcasotto", spiega ancora Alessandra, le cui specialità sono le carni e i formaggi o la torta di Valcasotto, amatissima.
Non solo ristorazione, mondo che le appartiene da oltre 25 anni, ma anche camere. Ne ha otto lassù, a 1000 metri di quota, nel piccolo borgo incastonato tra Piemonteb e Ligiria. "Lavoriamo tanto, siamo in 10. Da noi viene gente del territorio ma soprattutto turisti, da tutto il mondo, che apprezzano la bellezza e l'autenticità del luogo e la mia cucina, autentica e legata al territorio".













