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Attualità | 26 ottobre 2022, 09:53

Fiera del Tartufo di Alba: «Un ottobre straordinario nel segno della qualità»

Intervista a Liliana Allena, presidente Ente Fiera, che sottolinea l'importanza del giusto mix tra folklore, tradizione e eccellenza

Liliana Allena, presidente Ente Fiera, è soddisfatta per questa prima parte di eventi fieristici

Liliana Allena, presidente Ente Fiera, è soddisfatta per questa prima parte di eventi fieristici

Bilancio positivo dopo le prime settimane di Fiera internazionale del tartufo bianco di Alba tra turisti stranieri di lungo raggio che sono tornati sul territorio, tra appuntamenti dedicati all’eccellenza sold-out, e tra eventi di piazza che sono stati apprezzati per ordine e proposta di contenuti. Questo, in sintesi, il quadro disegnato dall’Ente Fiera.

«Questa prima parte di eventi - dichiara Liliana Allena, presidente dell’Ente Fiera – è stata molto positiva perché ha fatto registrare importanti numeri di presenze. Un numero che ha confermato il ritorno dei turisti di lungo raggio da Stati Uniti e Asia, la voglia delle persone di partecipare agli appuntamenti dedicati all’eccellenza ed a quelli più “pop”, e la ricerca della qualità da parte di un pubblico che ha il desiderio di vivere il nostro territorio gustandone l’ottimo cibo che diventa un racconto di ciò che siamo e di ciò che proponiamo».

Numeri importanti di presenza turistica: Alba come li gestisce nell’offerta fieristica?

«Ha detto bene, Alba ha un’offerta fieristica, ed io aggiungo variegata, composta da folklore, tradizione, eccellenza. Tutti fattori imprescindibili per la Fiera accomunati dalla qualità dei contenuti. Sul lato del “pop” basti pensare al Palio degli Asini, alla sfilata, al Baccanale: tutti eventi organizzati tenendo conto della sostenibilità economica e sociale della città, per rendere Alba vivibile anche durante eventi di massa.

Tradizione e folklore non sono segno di “provincialismo” ma, se ben proposti con qualità, diventano elementi preziosi, come sono per la Fiera. A questi vanno aggiunti gli eventi di eccellenza: i cooking show, i laboratori, gli appuntamenti enogastromici. Appuntamenti per un pubblico diverso che, al pari del target precedente, ama la qualità. Non basta parlare di eccellenza se poi non c’è la qualità, e lo stesso vale pe il folklore e la tradizione».


Inizia ora il mese di novembre che apre ad una Fiera più incentrata sul Cortile della Maddalena: qui campeggia il claim “Time is up”. Come le declinate nella realtà?


«Il claim di questa edizione si collega a quelli precedenti nel filone della natura. Il “tempo è finito” o meglio è iniziato quello attento all’ambiente, alla sostenibilità, alla modernità che guarda al “green”. Ogni evento finora, e sarà così per i prossimi, è stato concepito per rendere vivibile la città che dalla Fiera deve trarne risorse e non essere schiacciata. Alba viene presentata a tutto tondo nei vari weekend, ed ora l’attenzione si concentra ancora di più sul Cortile della Maddalena dove il tartufo e le eccellenze si esprimono ed hanno trovato da casa da anni. Ci attende un lungo ponte dei Santi che fa già registrare il tutto esaurito. Auguro un buon lavoro a tutti ed un’ottima permanenza sul territorio ai turisti. Rispettiamo insieme la natura e così vivremo meglio».

Livio Oggero

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