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Attualità | 04 maggio 2022, 12:10

Bra, l’impegno del Comune per migliorare la raccolta della plastica riguarda anche il singolo cittadino

Parte oggi una campagna di sensibilizzazione che comprende anche un’analisi dei sacchi della plastica di 400 utenti a campione. Se si riscontreranno errori nella raccolta differenziata, verrà inviata una lettera con le indicazioni per svolgerla correttamente

Immagine d'archivio

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Dopo aver raggiunto ormai da qualche anno il 90% di differenziata, continua l’impegno del Comune di Bra per migliorare il servizio. La nuova iniziativa riguarda in particolare la plastica: a partire da oggi, mercoledì 4 maggio, e per circa un mese, prenderà il via una campagna formativa e informativa per ottimizzare la qualità del materiale. Saranno diffusi tramite il sito web istituzionale e i canali social del Comune consigli e pillole informative utili per effettuare una buona differenziata, ma in contemporanea si cercherà anche di rivolgersi direttamente e singolarmente ai cittadini, come spiega l’assessore all’Ambiente Daniele Demaria. "Lo scorso anno avevamo fatto un progetto di sensibilizzazione, analizzando a campione un po’ di sacchi per ciascun quartiere e frazione della città. I dati raccolti avevano evidenziato errori ricorrenti: ad esempio bisogna ricordare che non tutto quello che è di plastica va nella raccolta della plastica, come un giocattolo, che non è un imballaggio. Il suo valore in fase di recupero dipende strettamente dalla qualità: migliorare la differenziata è una convenienza ambientale, ma anche economica".

L’idea, sviluppata insieme al CoABSeR (Consorzio Albese Braidese Servizi Rifiuti), è stata dunque di fare un servizio personalizzato: verrà analizzato il sacco di 400 utenti a campione e, se si riscontreranno errori, verrà inviata una lettera con le indicazioni per svolgerla correttamente.

"L’iniziativa non è un controllo ma un’analisi, un invito a fare meglio: non ha dunque scopo sanzionatorio, ma è come se fosse un consiglio di un amico. Questo infatti non verrà svolto dalla Polizia Municipale, ma dai tecnici del CoABSeR", precisa l’assessore. "L’obiettivo è proporre un metodo innovativo per fare passare il messaggio: speriamo che il cittadino presti più attenzione a un’indicazione personale rispetto a vademecum e volantini che non vengono più letti. Le regole per la differenziata non sono infatti cambiate, sono rimaste le stesse, ma dobbiamo migliorare la qualità della raccolta. Abbiamo raggiunto livelli elevati di differenziata, ma c’è ancora della strada da fare. In quest’orizzonte, dobbiamo ridurre i rifiuti o, se li facciamo, migliorarne la qualità".

Luca Sottimano

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