Esito negativo: le analisi disposte dal Nucleo Anti Sofisticazioni dei Carabinieri di Bologna hanno escluso un nesso tra l’ovetto Kinder Sorpresa consumato dal 12enne di Ravenna e l’infezione da salmonella diagnosticatagli dalla struttura ospedaliera dove il bambino era stato ricoverato nei giorni scorsi, in condizioni non gravi, prima di venire dimesso.
A rivolgersi alle autorità erano stati i genitori del 12enne, che avevano collegato il malessere accusato dal bambino e i casi di Salmonella Typhimurium (ora saliti a 187, 158 dei quali confermati) registrati da inizio aprile in una dozzina di Paesi europei tra Inghilterra, Irlanda, Francia, Germania, Austria, Lussemburgo, Paesi Bassi, Norvegia, Spagna, Svezia e Belgio.
Un’epidemia che, monitorata dal Centro Europeo per la Prevenzione e il Controllo delle Malattie (leggi qui), è stata sinora collegata ad alcuni prodotti a base di cioccolata prodotti nello stabilimento Ferrero Ardennes di Arlon, in Belgio.
Il risultato delle analisi compiute sull'ovetto rimasto nella confezione da tre acquistata dalla famiglia esclude quindi quello che si era temuto essere il primo caso italiano della stessa epidemia.
Ad Arlon intanto la produzione è ancora ferma, dopo la decisione di bloccare l’impianto che la multinazionale albese aveva assunto lo scorso 8 aprile di concerto con le autorità sanitarie del paese.
Nel dicembre scorso gli impianti di rue Pietro Ferrero erano stati al centro di un caso accertato di infezione da salmonella prontamente individuato dall’azienda, che aveva bloccato la distribuzione del prodotto contaminato.
Nei primi giorni di aprile i casi registrati inizialmente nel Regno Unito e il richiamo disposto dall’azienda, che ancora nelle scorse settimane faceva anche sapere come i controlli sino ad allora effettuati sui prodotti ritirati avessero escluso una presenza diretta del batterio.
Il richiamo riguarda anche l’Italia, per le tipologie di prodotto provenienti dal Belgio essendo la rimanenza della produzione distribuita nel nostro paese realizzata nello stabilimento di Alba. Si tratta in particolare di Kinder Sorpresa x 6 “Pulcini”, Kinder Sorpresa Maxi 100g “Puffi” e “Miraculous”, e Kinder Schoko-Bons 125g e 46g).
A questi si sono intanto aggiunti alcune tipologie di ovetti Kinder e altri cioccolatini venduti nella provincia autonoma di Bolzano. Nello specifico si tratta di:
- Kinder Überrauschung (Sorpresa) Maxi e Kinder Überrauschung Maxi Mädchen (ragazza), formato da 100 grammi;
- Kinder Überrauschung (Sorpresa), formati da 1, 3 e 6 pezzi e Kinder Überrauschung Mädchen (ragazza), formati da 1 e 3 pezzi;
- Kinder Schoko-Bons, formati da 46 g, 125 g, 200 g, 300 g, 350 g, 500 g e 750 g;
- Kinder Schoko-Bons White, formati da 200 g e 300 g;
- Kinder Mix, in sacchetto (132 g), pacchetto regalo (193 g) e secchiello (198 g);
- Kinder Maxi Mix, in confezione con peluche da 133 g;
- Kinder Mini Eggs, da 100 g e 182 g e Kinder Mini Eggs Mix, a 250 g;
- Kinder Happy Moments, da 162 g e 242 g;
- Kinder Happy Moments Mini Mix, con i numeri di lotto L326RGF e L347RGF.
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