Ci si affida anche alla preghiera in questo tempo di emergenza sanitaria. E per diffonderla, visto che a Bra siamo alla vigilia della festa della Madonna dei Fiori, c’è la Novena.
Il rettore del Santuario, monsignor Giuseppe Trucco, ha voluto portare un messaggio di luce, per illuminare questo tempo buio e di speranza ai braidesi. E lo ha fatto attraverso una supplica alla Madonna, recitata al termine di ogni celebrazione eucaristica. Una preghiera che dà conforto nei giorni difficili.
Eccola, la preghiera: “O Vergine dei fiori, per l’amore tenero ed efficace, che per secoli e fino a oggi, hai mostrato verso questa città e questo popolo, che ti venera e invoca come patrona e protettrice, accogli benevola la nostra supplica, proteggici dai mali e pericoli incombenti; ascolta la preghiera trepidante dei nostri anziani, dei malati e tribolanti, dei bambini e delle nostre famiglie. Aiutaci ad abbandonarci al tuo figlio Gesù e a camminare con fiducia e speranza, verso il vero bene per ciascuno di noi predisposto. Confortaci con il tuo cuore di madre. Amen”.
Alla Vergine dei Fiori, patrona di Bra, è attribuita la salvezza della giovane Egidia Mathis e del piccolo che portava nel grembo: pruneto selvatico fiorito in pieno inverno e masnadieri messi in fuga. Da allora è invocata la sua grandezza con canti e lodi. E, vicino al luogo dell’apparizione, ci sono i mosaici di padre Rupnik, che ci ricordano la storia che risale al 29 dicembre 1336.
In suo onore, dove sorgeva l’edicola votiva, fu eretto il Santuario antico e poi un nuovo tempio di preghiera.