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Economia | 12 luglio 2019, 06:58

Cannabis light: cosa offre il mercato?

Nei paesi in cui è stata riconosciuta legale la cannabis light perché, effettivamente, non ha alcuna azione sulla psiche dei consumatori, sono sorti numerosi cbd shop in cui trovare numerosi prodotti

Cannabis light: cosa offre il mercato?

Nei paesi in cui è stata riconosciuta legale la cannabis light perché, effettivamente, non ha alcuna azione sulla psiche dei consumatori, sono sorti numerosi cbd shop in cui trovare numerosi prodotti.

Naturalmente, ogni articolo venduto contiene elevate percentuali di CBD, a discapito del THC, affinché, appunto, si possa parlare di cannabis leggera.

Ciascun prodotto può rivelarsi utile per combattere problematiche specifiche. Ad esempio, è diffuso il consumo di olio CBD, là dov’è permesso, perché alleato valido contro stress, ansia e insonnia. Oppure, c’è chi preferisce creme e pomate per rilassare i muscoli, o combattere dolori fisici.

Anche in Italia è consentito acquistare canapa light online presso shop qualificati. Si tratta, però, di articoli venduti per puro collezionismo e, dunque, non consumabili stando a quanto previsto dal quadro normativo italiano.

Cannabis light: a cosa servono i cristalli?

Tra i diversi prodotti legati alla cannabis light, ci sono i cristalli. Di solito, provengono dalla specie di canapa Sativa e vengono lavorati affinché il THC sia eliminato.

Dunque, i cristalli presenteranno una percentuale del 98/99% di CBD, e il restante di ulteriori sostanze naturali. Di solito, vengono aggiunti i terpeni della pianta stessa, così da conferirgli il tipico sapore della canapa.

Tale prodotto è davvero versatile: alcuni utilizzano i cristalli CBD per cucinare, altri per svapare e, infine, alcuni preferiscono l’assunzione per via sublinguale.

La scelta di assumere CBD sotto forma di cristalli, nei paesi in cui è legalmente consentito farlo, deriva dal fatto che si potrà assimilare al meglio il prodotto, di cui si conserva la purezza e, dunque, si beneficerà degli effetti positivi che rilascia in maniera abbastanza rapida.

Naturalmente, si presterà sempre attenzione al dosaggio: inizialmente, è bene non andare oltre i 10 mg, da consumare durante l’intera giornata. In qualsiasi situazione, è un medico esperto a valutare come e quando assumere CBD, modulando le percentuali da consumare secondo il problema che si vuole risolvere.

Olio CBD: l’alleato per vincere lo stress

Tra tutti i prodotti acquistabili online e non, non si può non menzionare il più amato: l’olio CBD. Anche in questo caso, naturalmente, ci sarà l’estratto di cannabidiolo mescolato con sostanza vegetali. Di solito, olio di cocco o olio d’oliva, così da renderlo facilmente assimilabile per l’organismo.

Numerosi studi, come quello pubblicato sul “Journal of Afferctive Disoders nel 2019, spiega come principi attivi come il CBD riescano a ridurre gli stati d’ansia, stress e, combinato col THC, ha anche evidenti miglioramenti su pazienti che soffrono di depressione.

Il fulcro di queste ricerche è quello di evidenziare come prodotti del tutto naturali, dalla provenienza certificata come l’olio CBD, potrebbero imporsi come terapie alternative da somministrare in caso di problematiche come quelle sopracitate.

Non a caso, nei paesi in cui la cannabis light è consumabile, assumere CBS sotto forma di olio è un’opzione scelta da numerose persone.

Interagendo col sistema endocannabinoide, senza direttamente legarsi ai recettori, il cannabidiolo riesce ad agire simultaneamente su differenti zone dell’organismo. Ad esempio, sembra modulare il battito cardiaco e i livelli di serotonina, da cui dipende il proprio umore.

Per tali ragioni, attualmente l’olio CBD si è imposto come un valido alleato per vincere stress e ansie quotidiane.

Il CBD ha effetti collaterali?

In linea generale, il cannabidiolo, in qualsiasi forma venga assunto, non implica effetti collaterali o indesiderati.

A differenza del THC, non altera in alcun modo lo stato mentale dei consumatori, consentendogli di vivere momenti di relax in piena lucidità e consapevolezza.

Naturalmente, l’eccesso non è mai la risposta giusta: un dosaggio graduale e ragionato in base ai propri problemi è l’unico modo per ottenere dei risultati, anche sul breve termine.

Nonostante ciò, in rari casi, sono stati rilevate reazioni come:

  • Cambio nell’appetito;

  • Stanchezza;

  • Secchezza delle fauci;

  • Diarrea.

In altri casi, si sono verificate situazioni come vertigini o cali di pressione. Bisogna ribadire che si tratta di eventi unici e, in qualsiasi caso, non si tratta di effetti gravi o che potrebbero danneggiare la propria salute permanentemente.

Tuttavia, è sempre bene considerare che ognuno reagisce in modi differenti all’assunzione di sostanze nuove. Per tale motivo, come già accennato per i cristalli CBD, è importante richiedere un parere di un medico.

Cannbis light: conclusioni

Come si è accennato, la cannabis light offre molteplici opportunità per assumere CBD in base alle proprie preferenze.

Tra i diversi articoli disponibili, l’olio CBD è il più acquistato perché efficace in circa 15 minuti: essenziale quando si vuole tentare di vincere lo stress.

Si ricorda, però, che in Italia per quanto disponibili, tali articoli possono essere acquistati esclusivamente a scopo collezionistico.

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