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Scuola e corsi | 19 febbraio 2019, 16:08

Al via gli incontri sulla cittadinanza economica nelle scuole di Cuneo con il Progetto Diderot della Fondazione CRT

Oltre 150 studenti partecipano all’incontro proposto dalla Fondazione per l’Educazione finanziaria e al Risparmio (ABI) nell’ambito del Progetto Diderot della Fondazione CRT presso la sede della Fondazione CRC

Al via gli incontri sulla cittadinanza economica nelle scuole di Cuneo con il Progetto Diderot della Fondazione CRT

La FEduF, Fondazione per l’Educazione finanziaria e al Risparmio(costituita dall’ABI), nell’ambito del Progetto Diderot della Fondazione CRT, propone il programma Economi@scuola con l’obiettivo di promuovere tra i bambini e i giovani una cittadinanza economica attiva e consapevole, un approccio valoriale al denaro basato su responsabilità e legalità e una maggiore diffusione di conoscenze e competenze economiche di base.

Il progetto Diderot, a partecipazione gratuita per tutte le scuole, offre agli studenti degli Istituti di istruzione primaria e secondaria di I e II grado del Piemonte e della Valle d'Aosta una duplice opportunità: avvicinarsi in modo creativo e stimolante a discipline non sempre inserite nei programmi curricolari e, nello stesso tempo, approfondire le materie tradizionali con metodologie innovative.

Il progetto Diderot della Fondazione CRT ha coinvolto finora circa 886 .000 studenti tra i 6 e i 20 anni.La linea didattica Economi@scuola vuole sensibilizzare i giovani a un uso consapevole del denaro che, grazie alla tecnologia e ai nuovi dispositivi può oggi essere scambiato online in tempo reale e allo stesso tempo controllato per verificare in ogni momento come è stato speso.

Da un recente instant poll condotto da FEduFsul tema dei pagamenti digitali, su circa 200 ragazzi di età compresa tra 14 e 17 anni è infatti emerso come gli stessi si fidino della tecnologia, ritengano comodo e sicuro l’uso di pagamenti digitali, ma non ne conoscano i meccanismi di tutela e sicurezza.

Il sondaggio rivela, inoltre, che nella quasi totalità dei casi, non c’è propensione a stabilire un budget preventivo di spesa quando si affronta un’esperienza di acquisto online. Ma quanto sono disposti a spendere i nostri ragazzi (14-17 anni) quando comprano online? A questa domanda gli intervistati hanno risposto solo nel 9% dei casi indicando un limite di 100 euro, mentre per la quasi totalità non c’è un tetto di spesa predefinito prima di compiere un acquisto.

Per il 61%, infatti, dipende da quello che si cerca, per il 16% qualunque cifra se si trova quello che si vuole e un altro 8% non si pone limiti. Rispetto ai metodi di pagamento i preferiti dai ragazzi per gli acquisti online sono la carta prepagata (35%) e Paypal (30%); seguono carta di credito (15%), contanti alla consegna (10%), wallet su smartphone (3%) e, infine, bitcoin e cryptovalute (2%).

Durante la scorsa edizione del Progetto Diderot, il programma Economi@scuola della FEduF è stato reso fruibile a circa 8800 studenti piemontesi di 418 classi differenti nelle Province di Alessandria, Aosta, Asti, Biella, Cuneo, Novara, Torino, Verbania e Vercelli.

Sono inoltre stati organizzati 16 incontri in plenaria condotti da un esperto della FEduF nei quali i ragazzi hanno potuto avvicinarsi ai temi del denaro nella loro corretta dimensione di strumento di benessere individuale e collettivo, collegandoli al processo guadagno-spesa, con una forte attenzione alla legalità, all’etica, alla sostenibilità e alla lotta agli sprechi.

comunicato stampa

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