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Attualità | 30 dicembre 2025, 09:21

RSA, rette in aumento fino al 10% dal 1° gennaio: Pentenero (PD) chiede chiarimenti alla Giunta

La presidente del Gruppo PD in Consiglio regionale denuncia rincari unilaterali che violerebbero il Patto per il Welfare firmato nel 2024: "Inaccettabile colpire famiglie già in difficoltà"

Gianna Pentenero, presidente del Gruppo PD, in Consiglio Regionale

Gianna Pentenero, presidente del Gruppo PD, in Consiglio Regionale

Presentata da parte della presidente del Gruppo PD Gianna Pentenero un'interrogazione urgente in Consiglio regionale sugli aumenti delle tariffe nelle strutture residenziali per anziani non autosufficienti, che secondo le segnalazioni ricevute riguarderebbero i posti non convenzionati con il Servizio Sanitario Regionale.

Ho presentato un’interrogazione in Consiglio regionale per chiedere alla Giunta chiarimenti urgenti in merito agli annunciati aumenti delle rette nelle RSA a partire dal 1° gennaio 2026. Secondo numerose segnalazioni raccolte da famiglie piemontesi e da associazioni del settore, infatti, diverse strutture residenziali avrebbero comunicato incrementi unilaterali delle tariffe fino al 10%, riguardanti i posti non convenzionati con il Servizio Sanitario Regionale”, afferma in Consiglio regionale Gianna Pentenero.
 

L’aumento appare ancora più ingiustificato se si considera che il Patto per un Welfare innovativo e sostenibile, firmato nel 2024, garantiva il mantenimento delle tariffe per i posti privati. Mentre le famiglie piemontesi affrontano già costi elevatissimi per garantire ai propri cari non autosufficienti un’assistenza dignitosa, i gestori continuano a beneficiare delle deroghe assunzionali introdotte in pandemia, senza che ciò si traduca in un miglioramento dei servizi. È inaccettabile che, a fronte di condizioni agevolate e di impegni formali presi con la Regione, si proceda con aumenti che rischiano di mettere in ginocchio migliaia di cittadini che stanno già affrontando una crisi economica e sociale che dura ormai da anni”, aggiunge Pentenero.

Chiedo alla Giunta di far rispettare le proprie delibere e di impedire rincari ingiustificati che tradiscono la fiducia delle famiglie e minano la credibilità delle politiche regionali sul welfare”, conclude la presidente Pentenero.

cs

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