In attesa di maggiori dettagli nel consueto bollettino di Datameteo di inizio settimana, oltre che della probabile allerta diramata da Arpa Piemonte nel bollettino atteso per la giornata di domani, emergono già numerosi dati in vista di martedì 15 dicembre, con abbondanti precipitazioni nevose attese soprattutto nella zona sud del Piemonte.
Il bollettino di vigilanza meteorologica annuncia un importante peggioramento per domani sera e, soprattutto, dopodomani.
Per martedì previste precipitazioni moderate diffuse, forti sul basso Piemonte con picchi molto forti sull'Appennino. Livello delle nevicate sui 400-500 m su Cuneese, Astigiano e Alessandrino, a quote collinari altrove; generale rialzo a quote di bassa montagna verso sera.
Le precipitazioni saranno moderate su tutto il Piemonte ad eccezione della Valle Tanaro e delle Valli Belbo e Bormida, dove saranno di forte intensità.
Come evidenziato dal meteorologo Andrea Vuolo nella sua pagina Facebook Meteo in Piemonte, xomplessivamente sono attesi tra 20 e 40 centimetri di neve fresca sopra i 1.500-1.800 metri un po’ su tutti settori alpini piemontesi , ma con picchi fino a 50-70 centimetri tra Alpi Marittime e Liguri, localmente superiori sopra i 1.800 metri sulle aree di Prato Nevoso e Limone Piemonte.
A bassa quota, martedì mattina, possibile neve con accumulo in pianura da Marene/Cherasco verso Fossano, Cuneo, Mondovì e Ceva, nonché temporaneamente sul fondovalle Albese in caso di forti ratei precipitativi e dai 200-300 metri tra Langhe e Roero.
Possibili accumuli fino a 5-10 centimetri a Cuneo, 10-20 centimetri tra Monregalese e Cebano già dai 400-500 metri, oltre 20 centimetri sopra i 600 metri (compresa l’area di Millesimo/Montezemolo sull’autostrada A6 TO-SV) e fino a 30 centimetri dai 700-800 metri entro le valli e su alte Langhe.
Una piccola curiosità, per chi ama le date e le coincidenze: siamo negli stessi giorni di 17 anni fa, quando sul Cuneese nevicò per 68 ore consecutive, con il clou delle precipitazioni proprio nella giornata del 15 dicembre del 2008.
Fummo sommersi !In alcune zone si superarono i 250 centimetri di neve al suolo. Fu l'ultimo vero inverno, con una coda in quello successivo, nel 2009.
Ma nessun paragone pare possibile con ciò che è attesto per il prossimo martedì, perché la perturbazione andrà esaurendosi nel giro di 24 ore.
















