Domenica 7 dicembre 2025 alle ore 17, presso la Chiesa di San Domenico ad Alba, nell'ambito della Festa Sociale della Famija Albèisa, il concerto dell'Orchestra Alba Filarmonica diretta da Nicola Davico. Ingresso libero.
Il programma ruota intorno a due giganti della musica tedesca: Johannes Brahms, di cui ascolteremo uno dei primi lavori sinfonici, la Serenata n. 1, e Ludwig van Beethoven, con l'Allegro vivace con brio dell'Ottava Sinfonia, un primo movimento dal carattere brillante e gioioso. Restando in terra germanica, ci sarà spazio per un'Ouverture di Fanny Mendelssohn, una delle più interessanti compositrici nella storia musicale. A condurci infine in un'atmosfera di festa sarà la celebre Marcia n. 4 di Edward Elgar, immancabile nelle celebrazioni della tradizione anglosassone.
Alba Filarmonica propone una programmazione annuale con oltre 12 concerti, alcune coproduzioni con importanti enti regionali e repertori originali dal barocco al novecento, per valorizzare l’esperienza passata e presentarsi al pubblico in un modo continuativo, una presenza stabile a beneficio del pubblico albese. Guidata da Nicola Davico, che con una continua e appassionata opera, propone l’importante repertorio sinfonico, è coadiuvata dalla presenza stabile di alcuni professionisti che accompagnano la formazione e la preparazione orchestrale. Composta principalmente da strumentisti di Alba e del territorio, attira presenze da tutta la provincia, che condividono la più sincera passione di vivere l’esperienza di fare musica d’assieme. L’orchestra accoglie anche gli allievi dell’Istituto Musicale “Lodovico Rocca”, del Liceo Musicale “da Vinci” e degli altri istituti cittadini dedicati alla formazione musicale, offrendo un naturale compendio ed una pratica d’assieme insostituibile. L’orchestra assolve quindi ad una funzione di sostanziale importanza, raggruppando stabilmente un assieme di 35/40 elementi. Con una storia di oltre 15 anni, nel 2023 vede il suo rinnovamento e rilancio anche grazie alla collaborazione con Alba Music Festival; gode inoltre di uno specifico accordo con il Comune di Alba e ha fin da subito trovato tra i primi e sensibili sostenitori la Regione Piemonte, la Fondazione CRC, la Banca d’Alba, la Famija Albèisa e il Rotary Club di Alba.














