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Politica | 14 novembre 2025, 12:07

Bra, il malcontento del centro destra: "Raffica di aumenti su mensa, oneri edilizi e raccolta verde"

La coalizione di opposizione denuncia i rincari dei servizi comunali: "I cittadini virtuosi nella differenziata ora devono pagare di più"

Il gruppo consiliare centro-destra al Consiglio comunale di Bra

Il gruppo consiliare centro-destra al Consiglio comunale di Bra

Il centro destra braidese denuncia quella che definisce una "raffica di aumenti" varata negli ultimi mesi dall'amministrazione guidata dal sindaco Gianni Fogliato: dalle rette per la mensa scolastica alla modifica del Regolamento per gli oneri urbanistici, fino al recente annuncio di un servizio a pagamento per il ritiro del verde (sfalci e potature) a domicilio.

Secondo la coalizione di opposizione, il servizio mensa - gestito dal Comune tramite personale proprio e ditta esterna per la somministrazione - ha registrato un aumento delle rette rispetto agli anni precedenti. L'incremento, sostengono, andrebbe a pesare in particolare sui nuclei familiari con reddito medio-basso che dipendono dai servizi scolastici comunali.

Il centro destra evidenzia che attraverso recenti deliberazioni è stato approvato il nuovo Regolamento comunale per la disciplina del contributo di costruzione. Durante il Consiglio comunale del 29 luglio scorso è stato annunciato che gli oneri di urbanizzazione "fermi dal 2019" vengono adeguati sulla base dell'indice ISTAT, con un impatto stimato dell'aumento pari a circa il 21%. La coalizione sottolinea che chi intende costruire, trasformare immobili o sanarli si trova di fronte a costi sensibilmente maggiori.

L'opposizione ricorda che Bra vanta performance ambientali di eccellenza - con una percentuale di raccolta differenziata del 91,4% nel 2023 e una produzione pro-capite di rifiuti non differenziati pari a 56 kg. Ciononostante, lamenta che l'amministrazione introduce ora il ritiro del verde a pagamento per le utenze domestiche: 48,50 € all'anno per chi aderirà al servizio domiciliare, trasformando un servizio precedentemente incluso in un costo aggiuntivo.

"Quando i cittadini raggiungono performance elevatissime nella raccolta differenziata, ci si aspetta che il servizio rimanga stabile o migliori, non che aumenti", dichiarano i rappresentanti della coalizione di centro destra. "Il contemporaneo aumento degli oneri urbanistici e dei costi dei servizi alle famiglie e alle utenze domestiche viene avvertito come un 'raddoppio' del peso a carico della comunità locale. Se le tariffe mensa aumentano, gli oneri edilizi salgono e i servizi 'inclusi' diventano a pagamento, la fiducia nelle scelte dell'amministrazione può risentirne, specie in un contesto economico già gravato dall'inflazione e dal caro vita".

"In conclusione, i cittadini braidesi si vedono impoveriti da una serie di provvedimenti che vanno a colpire famiglie, utenti dei servizi e imprese edili. In una città che reclama virtuosità ambientale e che la dimostra con i fatti, l'aumento dei costi dei servizi e degli oneri appare come un controsenso", aggiungono i gruppi di centro destra. "Chiediamo dunque all'amministrazione Fogliato di spiegare con chiarezza le ragioni di questi aumenti e di valutare possibili misure compensative per evitare che la comunità locale, pur facendo la sua parte, debba pagare di più per servizi che fino a ieri erano compresi nella tariffa".

redazione

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