/ Eventi

Eventi | 09 novembre 2025, 19:02

Al Castello di Grinzane la XXVI Asta Mondiale del Tartufo Bianco d’Alba, con 502.000 euro raccolti per la solidarietà

Più di 40mila km percorsi, con il lotto finale dell'evento che vola ad Hong Kong per un milione di dollari hongonghesi

È nuovamente Hong Kong, la regina indiscussa dell’Asta Mondiale del Tartufo Bianco d'Alba, alla sua XXVI edizione, tenutasi presso il Castello di Grinzane Cavour – sito specifico patrimonio dell’Umanità tutelato dall’UNESCO, in cui ha sede l’Enoteca Regionale Piemontese Cavour, organizzatrice dell’evento – per celebrare il più pregiato diamante della terra, in abbinamento ai grandi formati di Barolo DOCG, Barbaresco DOCG e dei vini dei produttori aderenti al Consorzio di Tutela Barolo Barbaresco Alba Langhe e Dogliani, ambasciatori nel mondo delle iconiche colline di Langhe, Roero e Monferrato, con i maxi Panettoni “made in Piemonte” di 10 Kg e 20 kg, firmati da Albertengo, storica azienda di Torre San Giorgio, nel Cuneese, che ogni anno produce un milione e mezzo di lievitati da ricorrenza.

Sono 502.000 euro, destinati a progetti solidali in Italia e nel mondo, i fondi raccolti in questa edizione nell’evento benefico di domenica 9 novembre – realizzato grazie al prezioso supporto della Regione Piemonte, dell’Enit - Agenzia Nazionale Italiana del Turismo, dell’Ente Turismo Langhe Monferrato Roero, della Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba, del Centro Nazionale Studi Tartufo e dell’Ordine dei Cavalieri del Tartufo e dei Vini di Alba –, in cui numerosi filantropi in collegamento dalle sedi di Hong Kong, Bangkok, Singapore, Vienna, Francoforte e, per la prima volta, Rio de Janeiro, si sono sfidati in una gara all’insegna della solidarietà, contendendosi preziosissimi lotti di Tuber magnatum Picco.

LE CIFRE DELLA SOLIDARIETÀ

Apice dell’evento, il lotto finale composto da una rarissima trifola tripla da 1.009 grammi, cavata in terra di Roero, presentata dal presidente dell’Unione delle Associazioni Trifulau Piemontesi, Mario Aprile, in compagnia della sua cagnolina Lady.

Il lotto è stato aggiudicato a Hong Kong per la ragguardevole cifra di 110.000 euro, 1 milione di dollari hongkonghesi. 

In sala a Grinzane Cavour, il martelletto è calato su altri tre esemplari di Tartufo Bianco d’Alba da 249, 331 e 402 grammi, andati all’imprenditrice cuneese Alessia Bertolotto, direttore generale di Marcopolo Environmental Group, all’imprenditore cheraschese Mariano Costamagna e a un turista cinese, l’insegnante Roy Yu. 

Da segnalare anche l’assegnazione dell’ultimo lotto dell’Asta “Barolo en Primeur”, la barrique di nebbiolo numero quindici, aggiudicata a Hong Kong per 22.000 euro, portando il totale raccolto a sfondare il tetto del milione di euro (1.130.300 euro).

LA BENEFICENZA INTERNAZIONALE

Dal 1999 a oggi, la raccolta totale ha superato il tetto dei 7,7 milioni di euro (con la ragguardevole cifra di 7.724.160 euro, per la precisione). 

I fondi raccolti quest’anno in Italia sosterranno l’Associazione Every Child Is My Child Onlus, l’Associazione Emiliano Mondonico, l’Ospedale di North Kinangop in Kenya, anch’esso collegato in diretta con Grinzane Cavour, oltre a molte altre iniziative solidali.

Hong Kong destinerà i fondi all’Istituto Mother’s Choice (dedicata all’aiuto dei bambini più bisognosi), Singapore alla SPCA (Society for the Prevention of Cruelty to Animals), l'unica clinica veterinaria comunitaria di Singapore, Vienna ad Acker Österreich (ente benefico attivo per migliorare la comprensione e l’apprezzamento del cibo naturale, della sostenibilità e dell'agricoltura e Francoforte alla Youth Cup per lo sport paralimpico giovanile. 

A Bangkok, i proventi dell’Asta andranno alla Border Patrol Police School Foundation, sotto il Patrocinio Reale di Sua Altezza Reale la Principessa Maha Chakri Sirindhorn, mentre in Brasile a beneficiare della solidarietà saranno i bambini delle favelas di Rio grazie all’associazione Solar Meninos de Luz.

GLI OSPITI

A condurre l’Asta, ormai di casa al Castello di Grinzane Cavour, la storica presentatrice Caterina Balivo, con il ricostruito sodalizio che ha visto protagonista anche l’istrionico Enzo Iacchetti, affiancati dal curatore gastronomico Paolo Vizzari. 

Tra gli ospiti di spicco – oltre al presidente dell'Enoteca Regionale Piemontese Cavour Roberto Bodrito, all’assessore della Regione Piemonte allo Sviluppo della Montagna e alla Tartuficoltura Marco Gallo, al primo cittadino della Città di Alba Alberto Gatto e al vicesindaco di Grinzane Cavour, Elena Grimaldi – gli attori Anna Foglietta, Andrea Bosca e Vittoria Puccini, testimonial dell’Associazione Every Child Is My Child Onlus, insieme a Stefania Rocca, Daniel McVicar e al panificatore albese Fulvio Marino: guardando al mondo dello sport, infine, Claudio Sala, Renato Zaccarelli, Stefano Tacconi e Clara Mondonico, figlia dell’indimenticato Emiliano.

I COLLEGAMENTI IN DIRETTA

Hong Kong – alla presenza del Viceconsole Generale d’Italia a Hong Kong, Antonietta Cornacchia, del presidente dell’Ente Turismo Langhe Monferrato Roero Mariano Rabino, del presidente del Consorzio di Tutela Barolo Barbaresco Alba Langhe e Dogliani Sergio Germano, e di Maria Pranzo (Areté Food and Wine), – ha ospitato l’evento al tre stelle Michelin “8 e mezzo Bombana”, con lo Chef Umberto Bombana a firmare una cena memorabile.

A Singapore, l’Asta si è svolta nel ristorante “Somma” dello chef Mirko Febbrile, alla presenza dell’Ambasciatore d’Italia a Singapore Dante Brandi, con il sindaco di Grinzane Cavour Gianfranco Garau a fungere da collegamento.

A Vienna, la sede è stata l’Ambasciata d’Italia, con l’assessore albese DavideTibaldi a coordinare gli interventi dell’Ambasciatore d’Italia Giovanni Pugliese e di Markus Pernusch, Maestro della delegazione di Vienna dell’Ordine dei Cavalieri del Tartufo e dei Vini di Alba, durante la cena curata dagli Chef Luciano Tona e Denis König.

Francoforte ha visto il ritorno del ristorante Brighella, con lo chef Leo Caporale, collegato insieme al presidente del Consorzio Alta Langa Giovanni Minetti.

A Bangkok, presso il Four Seasons Hotel, l’evento guidato dallo chef Andrea Accordi, supportato dagli chef Paolo Vitaletti, Christian Martena, Davide Garavaglia, Andrea Susto e Gabriele Boffa, collegati – alla presenza dell’Ambasciatore d’Italia a Bangkok Paolo Dionisi – con il direttore della Fiera internazionale del Tartufo Bianco d’Alba, Stefano Mosca, il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio.

Debutto assoluto, per un’inedita colazione con il Tartufo, la città di Rio de Janeiro, per l’evento organizzato dalle delegazioni di Brasilia, San Paolo e Rio de Janeiro dell’Ordine di Cavalieri del Tartufo e dei Vini di Alba: presso il ristorante Alba, con lo Chef Michele Petenzi, il direttore del Centro Nazionale Studi Tartufo Mauro Carbone con l’assessore al Turismo, Commercio e all’Agricoltura della Regione Piemonte, Paolo Bongioanni.

LE DICHIARAZIONI

Roberto Bodrito, presidente dell’Enoteca Regionale Piemontese Cavour: “È motivodi grandissima soddisfazione vedere come, edizione dopo edizione, l’Asta continui a crescere in notorietà, mettendo insieme la promozione delle nostre colline e la solidarietà, grazie a un parterre di grande prestigio che contribuisce al raggiungimento del risultato finale tra le diverse sedi internazionali, che ci hanno portato a unire quest’anno quattro continenti. Insieme ai sindaci della Città di Alba, Alberto Gatto, e del Comune di Grinzane Cavour, Gianfranco Garau, siamo felici di sostenere vari progetti benefici, ampliando il panorama dei nostri collegamenti, avendo tuttavia ben salde le nostre radici nella tradizione”.

Dichiarano il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio, gli assessori regionali al Commercio, Agricoltura e Cibo, Turismo, Sport e Post-olimpico, Caccia e Pesca, Parchi Paolo Bongioanni, alla Tartuficoltura Marco Gallo e alla Cultura Marina Chiarelli: “Grazie allo streaming fra il Castello di Grinzane Cavour e prestigiose location di Hong Kong, Singapore, Vienna, Francoforte, Bangkok e Rio de Janeiro, anche questo anno l’Asta Mondiale del Tartufo ha ripetuto un piccolo, grande miracolo. Quello di far conoscere ‘l’oro della terra’ piemontese a Paesi e mercati lontani e diversissimi fra loro, che sempre di più stanno scoprendo la ricchezza enogastronomica, turistica e culturale del nostro territorio, e offrire loro la possibilità di ascoltare in prima persona da chef, testimonial, esperti e produttori il racconto affascinante delle nostre filiere d’eccellenza. La cosa bella è che l’ambasciatore di questa promozione globale è un prodotto inscindibile dal suo piccolo territorio, impossibile da replicare altrove, e che per questo diventa ancora di più un invito a venire a scoprire il Piemonte in tutta la sua ricchezza di proposte”.

Sergio Germano, presidente del Consorzio di Tutela Barolo Barbaresco Alba Langhe e Dogliani: “Il legame tra tartufo e vino è forte e indissolubile, simbolo di una tradizione enogastronomica che rappresenta il Piemonte nel mondo. E il mondo ci riconosce tra i primatisti, grazie alla nostra cucina tradizionale, al Barolo DOCG e al Barbaresco DOCG, che fanno crescere il nostro territorio a livelli unici, grazie al lavoro di tutti gli attori della filiera, uniti nel promuovere queste eccellenze con un impegno concreto per la solidarietà internazionale”.

Mariano Rabino, presidente dell’Ente Turismo Langhe Monferrato Roero: “Complimenti ancora una volta al territorio di Langhe Monferrato Roero per questa straordinaria edizione dell’Asta mondiale del tartufo. In questo evento speciale, il primo obiettivo è la solidarietà e anche quest’anno il risultato è oltre ogni aspettativa. Hong Kong ha fatto come sempre la sua parte, in una piazza in cui abbiamo la fortuna di collaborare con il celebre chef italiano Umberto Bombana, simbolo dell’Italianità nel mondo e grandissimo ambasciatore del Tartufo bianco d’Alba. Chef dalle origini bergamasche, a cui come città di Alba siamo ulteriormente legati nel nome delle Città creative dell’UNESCO per la gastronomia”.

Antonio Degiacomi, presidente del Centro nazionale Studi Tartufo: “L’Asta mondiale del Tartufo offre sempre una grande promozione alla quale deve corrispondereun altrettanto grande impegno di salvaguardia e ampliamento delle piante tartufigene nelle aree piemontesi, descritte dalla nuova Carta delle potenzialità”.

Axel Iberti, presidente dell’Ente Fiera di Alba: “Il Tartufo bianco d’Alba, frutto prezioso della natura, è anche simbolo di equilibrio e collaborazione: nasce dall’armonia tra bosco, terra e uomo. Allo stesso modo, i risultati di questa Asta sono frutto dell’impegno condiviso tra istituzioni, filantropi e amici che hanno voluto essere parte di un gesto concreto di generosità e attenzione verso gli altri, con il Tuber magnatum Picco a fungere da pretesto per trasferire il valore del paesaggio, della biodiversità, della cura della natura, con uno sguardo sempre più internazionale, anche in virtù dell’accordo siglato con le Nazioni Unite che premia il nostro impegno sul fronte della sostenibilità ambientale, economica e sociale”.

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A NOVEMBRE?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium