Esistono incontri capaci di trasformare lo sguardo sul mondo, di illuminare il quotidiano e svelare la potenza della gentilezza. È con questo spirito che La Collina degli Elfi apre le porte a nuovi volontari, invitandoli a entrare nella grande famiglia che ogni anno sostiene i bambini in remissione oncologica e le loro famiglie nel delicato percorso del dopo-cura.
Il nuovo corso di formazione partirà venerdì 14 novembre e si articolerà in quattro appuntamenti nelle vicinanze di Govone: venerdì 14 (18–23), sabato 15 (10–18), venerdì 21 (18–23) e sabato 22 novembre (10–18).
Durante il percorso formativo, i partecipanti conosceranno da vicino le attività dell'associazione, i progetti di accoglienza e la vita quotidiana della Collina, dove l'incontro con bambini, famiglie, animali e natura si trasforma in un'occasione di crescita condivisa. "Diventare volontario in Collina significa condividere emozioni, imparare l'ascolto e scoprire la bellezza delle piccole cose", sottolineano gli organizzatori.

Non servono competenze particolari, ma solo la volontà di mettersi in gioco e la disponibilità a donare un po' del proprio tempo: bastano 4 ore alla settimana per contribuire al benessere di chi sta attraversando un momento delicato della vita.
Per informazioni e iscrizioni: corsi.formazione@lacollinadeglielfi.it o 345 0844959.
Mentre si avvicinano i nuovi corsi, l'associazione celebra il successo della prima edizione di "Ovunque per la Collina", l'iniziativa benefica diffusa che lo scorso settembre ha unito centinaia di persone in una grande corsa e camminata solidale senza confini geografici.
Sono stati percorsi complessivamente 956 chilometri e raccolti 2.830 euro, interamente destinati ai progetti di accoglienza per i bambini in remissione oncologica. Una distanza che, come raccontano i volontari, "basterebbe a coprire più della metà del raggio della Luna": simbolo perfetto del legame invisibile che unisce chi partecipa, anche da lontano, alla missione della Collina.
Da oltre 15 anni, La Collina degli Elfi accoglie nell'ex convento di Craviano, frazione di Govone, bambini e famiglie provenienti da tutta Italia, offrendo gratuitamente settimane di serenità, gioco e rinascita dopo la malattia. È un luogo dove la solidarietà diventa esperienza concreta e dove ogni gesto – un sorriso, un abbraccio, un'ora donata – si trasforma in parte di un percorso collettivo di guarigione.














