Notte di sangue e paura in frazione Santa Croce di Vignolo, dove un 24enne egiziano ha raccontato di essere stato aggredito da quattro uomini armati di pistola, picchiato con violenza e poi legato ai polsi con del nastro isolante.
Il ragazzo si trovava all'interno di un cascinale da molti anni in fase di ristrutturazione, in via Monte Chersogno.

(Il cascinale al cui interno si trovava il 24enne)
La struttura è adibita alla lavorazione di canapa legale, regolarmente coltivata nei campi lì intorno.

(Il campo adiacente alla casa in cui veniva coltivata la canapa, raccolta nelle scorse settimane)
Secondo la versione fornita agli inquirenti, attorno alle 2 avrebbero fatto irruzione i criminali, accanendosi su di lui, anche con un bastone, prima di rubare un ingente quantitativo di sostanza depositata nello stabile per poi darsi alla fuga a bordo di un furgone.
Colpi che hanno causato al 24enne lesioni al volto piuttosto gravi (15 i giorni di prognosi) oltre ad uno spavento terribile. È riuscito a chiedere aiuto solo il mattino successivo, dopodiché sono stati allertati i soccorsi.

(L'esterno del cascinale)
Sul posto l'ambulanza del 118, intervenuta per prendersi cura del giovane, ed i carabinieri, che hanno subito avviato le indagini, finalizzate a cercare riscontri su quanto accaduto ed individuare i responsabili.
Di certo un episodio grave, che scuote la quiete della vita nella frazione.
Secondo una prima stima, sarebbero stati rubati almeno 200 chilogrammi di canapa lavorata, per un danno non inferiore a 60 mila euro.















