“Per me vale la legge e parla chiaro. Se chi vorrebbe subentrare ha i soldi per pagare come da legge il valore residuo, noi facciamo un passo indietro. Questo l'ho sempre annunciato e questo facciamo”.
Così, interpellato dal nostro giornale, il presidente del Gruppo Iren Luca Dal Fabbro si è espresso in merito al contenzioso amministrativo in corso tra la controllata albese Egea e il consorzio pubblico della provincia di Cuneo Cogesi, che vorrebbe subentrare all'ex Tecnoedil nella gestione delle attività del servizio idrico sul territorio di Langhe e Roero, a fronte del versamento entro il prossimo 30 novembre di un valore di subentro stabilito in circa 70 milioni di euro.
“Loro hanno chiesto più volte un rinvio del pagamento, non una volta, né due - ha proseguito Dal Fabbro -. Ci attendiamo che per la scadenza che ci è stata promessa questo impegno venga mantenuto. Se così non sarà, ne prenderemo atto e ci muoveremo come la legge ci permette di fare”.
“Ritengo però altresì che la stella polare che dovrebbe guidare le decisioni nostre e di tutti intorno a questo tavolo siano i cittadini perché non dobbiamo prendere decisioni sulle teste dei cittadini - ha continuato il presidente di Iren -. Come abbiamo già detto noi siamo disposti a fare un passo indietro, non però a detrimento dei cittadini. Se chi subentra ha i denari per garantire la qualità dei servizi e i 200 milioni di euro di investimenti, oltre a pagare il valore residuo, dico ‘siete i benvenuti’. Se così non fosse questo non deve ricadere sulla testa dei cittadini”.
“Siamo stati molto tolleranti, non abbiamo strillato sulla stampa, ma contano le teste dei cittadini e la qualità dei servizi. Noi con Egea abbiamo dimostrato che abbiamo un grande senso di responsabilità verso le persone, non abbiamo fatto macelleria sociale e non la faremo né oggi né domani. Vogliamo investire se ci permettono di farlo, se c'è qualcuno che è più bravo di noi è benvenuto”, ha concluso il manager che nel frattempo si è detto "molto contento di Egea e dei colleghi di Egea".
"Stiamo lavorando bene insieme – ha spiegato sul punto –. L’azienda adesso è sana, i suoi dipendenti sono magnifici. Ringrazio ancora i dipendenti di Egea per i contributi che stanno dando. I conti di Egea sono eccellenti, grazie a loro e anche all’attività dovuta a Iren. Abbiamo grandi progetti sul territorio".














