Questa mattina presso l’ufficio postale di Saluzzo, Poste Italiane ha voluto rendere omaggio all’ex direttrice di Poste Italiane Bruna Andreis, in occasione del suo centesimo compleanno. Una delegazione composta dai rappresentanti territoriali dell’azienda ha voluto festeggiare la ricorrenza di una tra le direttrici più longeve d’Italia, che per tanti anni è stata un punto di riferimento per la comunità locale, a Saluzzo e in vari uffici del territorio: Manta, Pagno, Vernante, Cervignasco, Vezza d'Alba, Bagnolo.

Alla festa di compleanno, tra la curiosità degli utenti agli sportelli, in una giornata di normale attività, erano presenti insieme ai parenti la direttrice della filiale saluzzese Gina Cusano e la direttrice della struttura di Cuneo Ketty Agrò.
Molta emozione sul viso di Bruna Andreis, occhi luminosi e dolce sorriso "un sorriso che parla della sua bontà d’animo" ha sottolineato la sorella Maria Luisa che ha lavorato anche lei in Posta, nell’ufficio assunzioni di Torino.
"Le siamo riconoscenti. Lei ha fatto da mamma a tutti, essendo rimasti orfani molto presto". Bruna è la seconda di sei sorelle e un fratello.

La sua carriera professionale in Poste italiane (che ha chiuso con la pensione a 62 anni) è stata costellata di riconoscimenti, tra i quali il “Premio cortesia” da parte dei servizi postali di Cuneo, quando lei era operativa a Bagnolo.

"La sua lunga esperienza come direttrice di Poste italiane incarna i valori fondanti della nostra azienda - ha sottolineato la direttrice di Saluzzo - dedizione al servizio, senso del dovere, vicinanza al cittadino e profondo radicamento al territorio.
Il suo operato è stato per molti, il volto concreto della presenza della Società italiana che da oltre 160 anni accompagna la vita del Paese con responsabilità e spirito di servizio.
Le esprimiamo la più sincera gratitudine per l’esempio che ha rappresentato e che è motivo di orgoglio per tutta la grande famiglia di Poste italiane".
Tra le curiosità e aneddoti raccontati, anche uno sbaglio in servizio: aveva spedito un tartufo in America, sbagliando sulle normative di imballaggio del prezioso prodotto, che emanava il tipico aroma. Fu ripresa dal capo area. Dell’esperienza a Vezza d’Alba, ricorda invece la visita regolare di un topolino nel suo ufficio.

Tra i segreti di longevità che aveva confidato a suo tempo al sindaco di Saluzzo Franco Demaria nel giorno del suo compleanno "il mangiare poco e pregare tanto". In realtà mangia con appettito, affermano i parenti e spesso va al ristorante per gustare i gnocchi. Anche la torta di questa mattina su cui ha spento la candelina dei 100 anni, l'ha apprezzata molto.

"Poste Italiane, fin dalla sua nascita ha dato spazio all’occupazione femminile: il ruolo della donna, inizialmente legato soprattutto ad una innovazione tecnologica come quella del telegrafo, è cresciuto nel tempo e oggi, nell’era di Internet le donne rivestono un ruolo strategico.

La realtà della provincia di Cuneo in particolare vede il 79% di donne impiegate negli uffici postali, più della metà degli stessi sono ad esclusiva presenza femminile e l’81% del totale uffici è guidato da una donna, proprio come quello di Saluzzo.
"Un secolo di vita quello della signora Bruna, e un servizio, quello postale, che pur attraversando tanti cambiamenti, rimane a disposizione del Paese e delle sue comunità".




























