Tra settembre e ottobre il Piemonte si è ritagliato un ruolo di primo piano nel panorama cinematografico internazionale, facendo da set per il film “The Trip to Piedmont”, opera prodotta da SF Studios con il contributo della Film Commission Torino Piemonte. La storia segue le vicende di quattro amici svedesi in pensione che si recano in Italia, tra cui Eva, la quale si trova a dover gestire un uliveto ricevuto in eredità.
Quello che sembra un semplice viaggio per risolvere questioni pratiche si trasforma presto in un’esperienza di crescita, riscoperta e nuove relazioni. La regista svedese, Alexandra-Therese Keining, ha compiuto l’impresa di riunire quattro degli attori svedesi più amati in patria. Tuttavia, all’interno del cast è massiccia la presenza, soprattutto tra le comparse, di persone locali.
Il film è stato interamente girato nella nostra Regione, con il sostegno di Film Commission Torino Piemonte e con il contributo del Bando “Piemonte film TV Fund”. La riproduzione del film in Svezia è prevista per il 2026, ma non è escluso che il lungometraggio possa sbarcare anche in Italia in futuro. Il titolo del film “The Trip to Piedmont” è stato provvisoriamente tradotto in italiano in “Piemonte”.
All’interno del cast ci sarà anche la presenza di Michela Fattorin, attrice e regista, attuale direttrice artistica della scuola di teatro della compagnia dilettantistica “Teatro di Tela” di Alba, fondata da lei stessa nel 2017. In pochi anni la scuola è diventata un punto di riferimento per la formazione teatrale locale, offrendo corsi annuali, laboratori e workshop rivolti a tutte le età.

“Partecipare a questo film è per me motivo di grande soddisfazione e commozione”, racconta Michela a proposito di The Trip to Piedmont. “Portare la mia esperienza teatrale sul set, in una produzione che valorizza il territorio in cui sono cresciuta, rappresenta la sintesi perfetta tra la mia passione artistica e il legame con le mie radici.”
La presenza di Michela Fattorin nel film testimonia il dialogo tra la scena culturale locale e quella internazionale, frutto di una realtà nata e cresciuta ad Alba. È la dimostrazione di come le eccellenze del territorio possano confrontarsi con produzioni di respiro globale, contribuendo a raccontare il Piemonte come protagonista e non solo come sfondo.














